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Le immagini possono sembrare una componente piuttosto elementare del sito, tuttavia è importante tenere presente che anche il loro utilizzo può essere ottimizzato. Ad esempio, per ogni immagine è bene creare un nome di file distinto e personalizzare l’attributo “alt”. L’attributo “alt” permette di specificare un testo alternativo, che apparirà nel caso l’immagine, per qualche motivo, non possa essere visualizzata.

Perché conviene usare questo attributo? Se un utente sta visualizzando il tuo sito con un browser che non supporta le immagini, o se sta utilizzando tecnologie alternative, come ad esempio uno screen reader, il contenuto dell’attributo “alt” fornirà informazioni riguardo l’immagine corrispondente.

Un’altra ragione consiste nel fatto che, se stai usando un’immagine come link, il testo alternativo per quell’immagine sarà trattato in modo simile all’anchor text di un link testuale. Tuttavia, suggeriamo di non ricorrere ad un uso eccessivo di immagini-link per la navigazione del tuo sito, soprattutto quando i link testuali possono adempiere a tale funzione. Inoltre, ottimizzare i filename e il testo alternativo delle tue immagini le rende più facilmente interpretabili da progetti di ricerca quali, ad esempio, Google Image Search.

Buone norme per l’uso delle immagini

Usa nomi di file e testo alternativo brevi ma descrittivi

Come altri elementi della pagina finalizzati all’ottimizzazione, i nomi di file e il testo alternativo (per linguaggi ASCII) sono più efficaci quando sono corti ma descrittivi.
Evita di: usare termini generici come “immagine1.jpg”, “imm.gif”, “1.jpg” quando possibile (per siti con migliaia di immagini potresti voler nominare le immagini in modo automatico) e scrivere nomi di file eccessivamente lunghi riempire il testo alternativo di parole chiave o copiare e incollare intere frasi al suo interno

Fornisci testo alternativo quando usi le immagini come link

Se decidi di usare un’immagine come link, editandone il testo alternativo puoi aiutare Google a comprendere meglio il contenuto della pagina a cui tale collegamento porta. Immagina di scrivere un anchor text per un link testuale.
Evita di: scrivere un testo alternativo eccessivamente lungo, in quanto potrebbe essere considerato spam o usare solamente immagini come link per la navigazione nel tuo sito

Raggruppa le immagini in una cartella a parte

Invece di lasciare i file delle immagini sparsi in varie cartelle e sottocartelle del tuo dominio, prendi in considerazione la possibilità di raggruppare le tue immagini in un’unica cartella (ad esempio miosito.it/img/). Questo semplificherà il percorso per raggiungere le tue immagini.

Usa formati di file comunemente supportati

La maggior parte dei browser supporta i formati di immagine JPEG, GIF, PNG e BMP. Un'opzione utile è quella di adottare l’estensione del file corrispondente al suo formato.

Gli heading tag sono usati per organizzare temi e sotto-temi della pagina. Ci sono 6 misure di heading tag: si parte da <h1>, il più importante, fino ad arrivare ad <h6>, il meno importante. Poiché gli heading tag rendono il testo a cui si riferiscono più grande del testo normale, tale formattazione aiuta visivamente gli utenti a comprendere l’importanza dei contenuti della pagina. Una struttura multipla di heading tag viene infatti utilizzata per creare una gerarchia all'interno del contenuto e questo facilita la navigazione al suo interno.

Buone norme per l’uso degli heading tag

Immagina di scrivere un sommario

Come se stessi scrivendo un sommario per un giornale, pensa a quali saranno i punti principali e secondari del contenuto della pagina e decidi come usare le intestazioni in modo appropriato.
Evita di: porre nelle intestazioni testo che non è utile nel definire la struttura della pagina o usare le intestazioni dove altri tag come <em> o <strong> sarebbero più appropriati. Evita di variare in modo irregolare la grandezza degli heading tag

Utilizza le intestazioni con moderazione

Usa le intestazioni quando ha senso farlo. Troppe intestazioni su una sola pagina possono creare difficoltà all’utente nel leggere il contenuto e distinguere i vari argomenti.
Evita di: fare un uso eccessivo delle intestazioni o inserire tutto il testo di una pagina dentro ad un’intestazione. Evita di usare le intestazioni a fini meramente grafici e non per definire la struttura del contenuto.

 


L' anchor text è il testo cliccabile dei link, ed è posizionato all'interno del tag <a href="/..."></a>. Questo testo dice qualcosa di utile sulla pagina linkata sia per gli utenti che per i motori di ricerca. I link sulle tue pagine possono essere interni - che puntano quindi a pagine del tuo sito - o esterni - che puntano a pagine di altri siti -. In ognuno di questi casi quanto più l' anchor text è appropriato, tanto più semplice sarà la navigazione per gli utenti. Un buon anchor text aiuterà inoltre Google a comprendere di cosa tratta la pagina che stai linkando.

 

Buone norme per l’uso degli anchor text

Scegli testi descrittivi

Il testo che usi come anchor text dovrebbe dare almeno un’idea di base sul contenuto della pagina linkata.
Evita di: scrivere anchor text generici del tipo "pagina", "articolo" o"clicca qui". Evita di usare testo che non abbia relazione con il contenuto o usare l'URL della pagina che stai linkando (questo è del tutto legittimo quando magari stai promuovendo la home page di un nuovo sito web)

Usa testo conciso

Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di avere testo breve ma descrittivo.
Evita di: scrivere frasi molto lunghe o addirittura piccoli paragrafi per i tuoi anchor text

Formatta i link in modo che siano semplici da individuare

Rendi semplice l'individuazione dei link da parte degli utenti in modo che siano facilmente distinguibili dal testo. Il contenuto diventa meno utile quando i link non sono di facile individuazione e vengono cliccati accidentalmente o non vengono trovati.
Evita di: usare CSS o altri metodi che rendano i link uguali al testo

Utilizza anchor text anche per i link interni

Potresti pensare che i link puntino principalmente all'esterno del tuo sito, ma presta molta attenzione anche a quelli che puntano alle tue pagine interne perché questo permetterà agli utenti e a Google di navigare con facilità nel tuo sito.
Evita di: usare troppe parole chiave e testi troppo lunghi solo per i motori di ricerca o creare link non necessari alla navigazione dei tuoi utenti.

Creare del contenuto utile ed originaleè probabilmente il fattore più importante per il tuo sito, se comparato con gli altri elementi discussi fino ad ora. I visitatori riconoscono il contenuto di valore quando lo vedono e, come conseguenza, indirizzeranno altre persone verso di esso. Ciò avviene tramite blog post, social network, email, forum ed altri mezzi online ed offline. Il passaparola è infatti il mezzo più efficace per costruire la reputazione del tuo sito, sia tra gli utenti sia con Google, e ciò non avviene quasi mai se il contenuto non è di qualità.

Buone norme per il tuo contenuto


Scrivi testo semplice da leggere

Gli utenti apprezzano contenuto ben scritto e facile da seguire.
Evita di: scrivere testo astruso con molti errori grammaticali o inserire il testo all'interno di immagini (gli utenti potrebbero voler copiare parte del contenuto ed i motori di ricerca potrebbero non leggerlo)

Mantieni il contenuto organizzato intorno all'argomento del sito

È consigliabile avere il contenuto organizzato in maniera tale che gli utenti siano sempre in grado di capire dove un certo contenuto inizia e dove finisce. Suddividere il contenuto in sezioni logicamente collegate aiuta il visitatore a trovare quello che cerca più velocemente.
Evita di: inserire enormi quantità di testo su argomenti vari in una pagina senza suddivisioni di layout, paragrafi etc.

Utilizza un linguaggio pertinente

Ragiona sulle parole che un utente cerca per trovare il tuo contenuto. Persone che sono già molto esperte sull'argomento potrebbero utilizzare parole chiave diverse da chi lo conosce poco. Per esempio un tifoso dei calciatori esperto potrebbe cercare direttamente [Champions League] mentre uno meno esperto potrebbe cercare [Coppa europea dei calciatori per club]. Anticipare queste differenze e tenerne conto al momento della stesura del contenuto (usando un buon mix di parole chiave nel testo) potrebbe produrre risultati positivi. Google AdWords fornisce un comodo mezzo che può aiutarti a verificare questo aspetto, lo Strumento per le parole chiave. Inoltre, gli Strumenti per i Webmaster di Google permettono di vedere quali siano le top query di ricerca per le quali il tuo sito appare nei risultati e che, di conseguenza, portano molti utenti sulle tue pagine.

Crea contenuto fresco ed unico

Avere contenuto nuovo non solo incentiverà i tuoi utenti abituali a tornare ma ne attrarrà di nuovi.
Evita di: ri-arrangiare o addirittura copiare contenuto già esistente. Esso non fornirà che poco valore aggiunto per gli utenti rispetto a quello già presente nel Web o avere contenuto duplicato o quasi duplicato all'interno del tuo sito (contenuto duplicato)

Crea contenuti e servizi esclusivi

Valuta l'idea di avere contenuti e servizi che nessun altro offre. Potresti scrivere nuove ricerche originali o inserire notizie dell'ultima ora. Altri siti potrebbero non avere le risorse e la conoscenza per stare al passo con quello che offri.

Crea contenuto principalmente per gli utenti, non per i motori di ricerca

Concepire un sito attorno alle esigenze dei tuo utenti e renderlo al tempo stesso facilmente accessibile ai motori di ricerca produce spesso ottimi risultati.
Evita di: inserire parole chiave in eccesso solo per i motori di ricerca e non per gli utenti o avere liste di parole chiave con errori del tipo "parole errate frequentemente usate per raggiungere questa pagina". Esse non rappresentano nessun valore aggiunto per gli utenti. Non nascondere testo per mostrarlo esclusivamente ai motori di ricerca.

La navigazione di un sito web è importante per permettere ai visitatori di trovare velocemente il contenuto che desiderano. Essa può inoltre aiutare i motori di ricerca a comprendere quale contenuto è ritenuto importante dal webmaster. Sebbene i risultati di ricerca di Google siano forniti a livello della pagina, a Google piace conoscere quale ruolo una pagina rappresenti all'interno della più ampia architettura del sito.

Tutti i siti hanno un pagina principale o home page: in genere si tratta della pagina più frequentata e rappresenta il punto di partenza per la navigazione del tuo sito per molti utenti. A meno che il tuo sito abbia solo una manciata di pagine, dovresti pensare al modo in cui un visitatore passerà dalla tua pagina principale ad una con contenuti più specifici.

Una sitemap (in minuscolo) è una semplice pagina che mostra l'architettura del tuo sito e che, generalmente, consiste in una lista gerarchica delle sue pagine. Un visitatore potrebbe usarla per orientarsi meglio sul tuo sito e trovare quello che sta cercando. Anche se i motori di ricerca visiteranno questa pagina ottenendo una buona panoramica delle pagine per la scansione del sito, una sitemap è principalmente pensata per utenti umani.

Buone norme per la navigazione del tuo sito

Crea una gerarchia che segua il flusso naturale dei contenuti

Rendi la navigazione più semplice possibile per gli utenti che vanno dal contenuto generale a quello più specifico. Aggiungi pagine navigazionali quando ha senso e inseriscile efficientemente all'interno della struttura del sito.
Evita di: creare reti complesse di link tipo: ogni pagina ha link ad ogni altra pagina sul sito o esagerare con la creazione di strutture profondissime, tali da richiedere anche 20 click per raggiungere la pagina d'interesse

Usa prevalentemente link di testo per la navigazione

Avere link di testo rende l’identificazione del contenuto del tuo sito più semplice per i motori di ricerca. Molti utenti preferiscono questo approccio rispetto ad altri sistemi come Flash e Javascript che non sono supportati da tutti i browser.
Evita di: adottare una navigazione interamente basata su menù a tendina (drop down menu), immagini o animazioni (molti motori di ricerca, ma non tutti, possono seguire queste strutture; tuttavia se un utente può raggiungere tutte le pagine di un sito tramite link di testo questo migliorerà l'accessibilità

Breadcrumb Navigation o Navigazione a briciole di pane

Questo tipo di navigazione è una lista di link in linea in cima o in fondo alla pagina che permette ad un visitatore di tornare indietro verso la sezione precedente o verso la home page. Molti breadcrumb utilizzano la home page come primo link a sinistra e una lista di link verso le sezioni via via più specifiche andando verso destra.

Usa una sitemap HTML sul tuo sito e crea un file Sitemap XML

Una semplice pagina contenente i link a tutte le pagine del tuo sito o almeno alle più importanti (nel caso tu ne abbia centinaia o migliaia) può essere estremamente utile. Creare un file Sitemap XML permetterà ai motori di ricerca di trovare più facilmente le pagine del tuo sito.
Evita di: lasciare che la tua sitemap HTML non venga aggiornata e tenere link “rotti” che non funzionano o creare una sitemap HTML che elenchi le liste di link, ad esempio per argomento, senza organizzarle

Considera cosa accade quando un visitatore taglia una parte del tuo URL

Alcuni utenti potrebbero navigare il tuo sito in maniere non proprio canoniche, e tu dovresti provare ad anticiparli. Per esempio, al posto di utilizzare un link breadcrumb, l'utente potrebbe tagliare l'URL sperando di risalire al contenuto piu generale. Potrebbe visitare una pagina, e passare poi ad un'altra direttamente dalla barra degli indirizzi nel browser, credendo di poter accedere alle notizie del 2008. Il tuo sito è pronto a mostrare del contenuto o restituirà una 404 (errore "pagina non trovata")? Cosa accadrebbe se ci muovessimo di un altra directory ancora.

Usa delle pagine 404 che siano utili

Gli utenti capiteranno occasionalmente su pagine che non esistono, sia perché hanno digitato un URL sbagliato sia perché hanno seguito un link rotto. Avere una pagina 404 personalizzata che guidi gentilmente il visitatore su una pagina utile migliorerà di molto la sua esperienza sul tuo sito. La tua pagina 404 dovrebbe probabilmente avere un link di ritorno alla pagina principale e/o a pagine correlate, o a sezioni popolari del sito. Google offre un 404 widget che puoi inserire nel tuo sito per creare automaticamente pagine 404 con molte funzionalità utili. Puoi inoltre utilizzare gli Strumenti per i Webmaster per individuare le sorgenti che causano gli errori "Not Found".
Evita di: permettere che le tue pagine 404 vengano indicizzate dai motori di ricerca (assicurati che il tuo webserver sia configurato per restituire 404 HTTP status code quando pagine che non esistono vengono richieste) o fornire solo messaggi vaghi del tipo "Not found", "404" o addirittura nulla. Evita di usare pagine 404 con un design completamente diverso dal resto del sito.

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