La lotta contro lo spam nei commenti è una delle attività più noiose nella "manutenzione" di un sito web. È necessario c
Leggi tutto...Appena rilasciata Joomla! 4.2.9, con alcune correzioni e miglioramenti della major release j4! Ecco alcune Correzioni d
Leggi tutto...Per facilitare l' indicizzazione delle pagine di un nostro sito Joomla è indispensabile utilizzare un componente che cre
Leggi tutto...Tra le caratteristiche che differenziano un Joomla da un altro sicuramente la velocità di caricamento è uno tra i fattor
Leggi tutto...Un periodo particolare riguardo alle norme sul copyright e sui diritti dell'autore del contenuto presente in rete. Ma qui evito di parlare di Agcom - Autorità per le garanzie di comunicazione - e della nuova direttiva che potrebbe ancora coinvolgere un numero imprecisato di siti web che in meno di un attimo e senza nemmeno un contradditorio giuridico vedrebbero pagine, o l'intero sito, oscurato per una semplice segnalazione di violazione. Se non avete idea di cosa stia dicendo, vi invito a visitare Punto-informatico.it e cercare gli articoli di Guido Scorza che ha ampiamente discusso l'argomento. Ecco un link ad uno degli articoli più interessanti di Scorza.
Bene, se hai letto il link consigliato ti sarai fatto un idea. Il Regolamento relativo alla disciplina del diritto d'autore nelle reti di comunicazione elettronica è direttamente collegato alla norma sul diritto d'autore, a cui per gli strumenti audio-visivi ed i giornali si adatta abbastanza bene (forse).
Diverso è quando si parla del web, e di questo splendido strumento culturale e sociale che tutti chiamano Internet. Infatti, la condivisione di contenuti in rete, basata principalmente sui link che collegano pagine e pagine di contenuti modificano di molto il contesto, che va a cozzare con le attuali norme che regolano il diritto d'autore.
Tra le principale "regole" da tenere in considerazione nel valutare lo "sfruttamento di un opera coperta da copyright" vi è ovviamente lo scopo finale della riproposizione.
Riprendo uno stralcio, parte di un paragrafo, dal sito homolaicus.com che spiega, secondo me meglio di qualsiasi altro, quando un sito può essere definito commerciale:
Indubbiamente un sito è “commerciale” quando il suo amministratore o comunque il proprietario del dominio è iscritto al registro delle imprese, possiede una partita iva e fa business to consumer e/o business to business, rilasciando, per le operazioni di vendita, una regolare fattura. Un sito è commerciale quando esiste la possibilità di vendere e acquistare, pubblicamente o in un’area privata, in maniera legale, determinati articoli o beni materiali o immateriali, servizi o contenuti digitali.
Una tale definizione però, pur essendo molto ampia, non riesce a includere tutte quelle tipologie di siti che a vario titolo risultano essere coinvolti in operazioni che in qualche misura possono essere definite di tipo “commerciale”.
Infatti un sito può essere definito “commerciale” anche quando:
In tutti questi casi non avrebbe senso permettere l’uso, da parte del gestore o proprietario del sito, di materiale protetto senza obbligo di pagarne i relativi diritti. Chi fa un qualunque uso commerciale dei propri contenuti digitali, è tenuto a pagare il diritto d’autore, là dove questo viene legalmente preteso.
Tuttavia la stragrande maggioranza dei siti didattici e culturali, nel web nazionale, non sono commerciali, e per le seguenti motivazioni:
Homolaicus.com avanza anche delle proposte su come dovrebbe, la legge sul copyright, adattarsi al Web e non viceversa.
Le proposte potrebbero essere le seguenti:
Qui si può concludere dicendo che la scelta del “fair use” non sarebbe affatto penalizzante per il copyright. Lo dimostrano i dati provenienti dagli Usa, dove da tempo si è adottata questa regolamentazione nell’uso delle opere protette. Stando infatti alle stime della Computer and Communications Industry Association, se nell’ultimo decennio il copyright ha permesso un giro d’affari di circa 1,3 trilioni di dollari, il fair use avrebbe raggiunto la cifra dei 2,2 trilioni. Le attività e le industrie che dipendono dal fair use costituiscono un sesto dell'intero prodotto interno lordo degli Stati Uniti ed hanno finora generato 11 milioni di posti di lavoro.
Ora mi sorge un dubbio: io uso adsense, ho partita Iva perchè mi occupo di siti web, della creazione, dello sviluppo e del posizionamento. Solitamente non copio, ma mi capita come in questo post di estraporale alcuni pezzi in rete scritti da altri senza badare troppo alla licenza d'uso ma col solo scopo di integrare ciò che scrivo. Penso che il 98% dei blogger usa fare così.. linkando la fonte e citandola nel post.
Diffondi il verbo di Joomla! con la T-shirt 1.6 "ACL" ad uno sconto speciale del 50%. E' questa l'offerta sull'edizione limitata della maglietta che annunciava in joomla 1.6 l'introduzione dell'ACL. La possibilità di acquistare la maglietta scadrà a breve, quindi affrettati. Il codice coupon da utilizzare per accaparrarsi la t-shirt con l'imperdibile sconto è "jcm50off" (senza apici).
* Colore: blu navy.
* Anteriore: Joomla! logo e una linea di codice chiave.
* Indietro: annuncia l' ACL.
* Materiale: 100% cotone
Il 1 luglio 2010 usciva il primo numero del Joomla Community Magazine, il mensile per gli amanti di Joomla. Il "giornale online", dalla sua inaugurazione un anno fa, ha incoraggiato i membri della comunità a presentare articoli per la JCM e condividere una storia con il resto della comunità. E lo scopo a cui si presta il JCM ha raggiunto il suo obbiettivo: aiutare i membri della comunità di Joomla! a legarsi tra loro e condividere le loro storie, inserire commenti, partecipare.
Sono state ben 275 le "storie di Joomla" raccontate nel Magazine. Autori per 14 lingue oltre l'inglese dai vari continenti e, grazie al traslate, sono 52 le possibili traduzioni. Ma non solo articoli e racconti nel JCM, che nelle sue pagine ha diffuso video, musica, cartoni animati, opere d'arte originali e poesia.
Il team di JCM è ancora alla ricerca di persone creative, brillanti, talentuose, che sono interessati a far parte del gruppo di volontari. Il contatto si ottiene inviando una mail a magazine[@]community.joomla.org. E' possibille suggerire un'idea per un nuovo argomento o per nuove funzionalità da implementare nel giornale di Joomla.
Il Progetto Joomla ha annunciato la disponibilità al download di Joomla 1.7 Beta 1. Dal sito ufficiale si legge che ci sono diversi obiettivi per questa versione:
Questa versione beta di Joomla 1.7 non è adatta per i siti di produzione e dovrebbe essere utilizzata solo per il test.
La Joomla 1,7 GA dovrebbe essere rilasciata il 19 luglio 2011. A seguire da questa data, il ciclo predeve:
L' aggiornamento da Joomla 1.6.4 a Joomla 1,7 sarà relativamente facile e verranno pubblicate le istruzioni dettagliate prima del rilascio della versione 1.7.0. Se si utilizza Joomla 1.5 sarà necessario per la migrazione del sito utilizzare il componente JUpgrade.
Ricordando che Joomla 1.7 è l'aggiornamento diretto per Joomla 1.6, questa versione sarà supportata per problemi di sicurezza critici solo per il periodo di un mese dopo il rilascio di Joomla 1.7. Dopo questo tempo, solo Joomla 1.5 e Joomla 1,7 saranno disponibili per il download e saranno supportate dal progetto Joomla.
Google + è la risposta del gigante della ricerca a Facebook. Il Social di Google è attualmente in una "prova su un campo limitato", ma sembra che Google stia aprendo le porte alle masse.
Il progetto Google plus (+) è l'iniziativa sociale dell'azienda di Mountain View che da qualche settimana attraverso un passaparola, dei video, numerosi sms a milioni di utenti di Google pensa in grande e dichiara guerra a "campo aperto" a chi al momento detiene il potere in ambiente sociale. Nei giorni scorsi gli inviti hanno raggiunto un pubblico molto più vasto e, a quanto pare, Google è pronto a testare il servizio con un gruppo più grande di utenze tantochè la possibilità di partecipare al test viene presentata anche tramite inviti diretti su twitter.
Google+ è un tentativo coraggioso e allo stesso tempo drammatico nel campo del web sociale. Daltronde, c'è un motivo per cui Google lo definisce come un "progetto" piuttosto che un "prodotto". Sicuramente non vogliono che la gente pensa sia un "prodotto finale", ma viene presentanto come un'entità in continua evoluzione che permea ogni angolo dell'impero Google. Flashhh!!
Nel complesso, Google+ sembra molto più solido dello "sfortunato" Google Buzz che non è riuscito a convincere gli utenti a "tornare ogni giorno". Se riuscirà nell'intento Google sarà ancora una volta un vincitore, ma l'azienda dovrà fare ancora di più per fornire una alternativa veramente convincente a Facebook. Google + non sembra poter (così com'è) competere con il re del sociale.
Il Progetto Joomla annuncia la disponibilità immediata di Joomla 1.6.4. Si tratta di una release di sicurezza che corregge quattro problemi di sicurezza e un problema relativo agli aggiornamenti di versione. Si noti che l'aggiornamento alla versione 1.6.4 dovrebbe essere fatto prima di aggiornare alla versione 1.7.0 (che uscirà in luglio).
Nota importante: una correzione di sicurezza è stato fatto per il layout Lista Categoria di articoli, contatti, newsfeed, e weblinks. Se avete creato un override per uno di questi layout, il file potrebbe contenere questo problema di sicurezza. Si prega di consultare la FAQ di rilascio per ulteriori informazioni.
L'obiettivo del Leadership Team di produzione è quello di continuare a fornire aggiornamenti regolari e frequenti alla comunità di Joomla. Ulteriori informazioni sullo sviluppo di Joomla! consultare questa pagina http://developer.joomla.org/.
Abbiamo 45 visitatori e nessun utente online