Joomla genera un rss del nostro sito. L'Url di questo Rss nella nostra home sarà: dominio/feed/rss.htm
La pagina di destinazione è sempre uguale e non cambia se viaggiamo tra le sezioni o categorie. Si noti che durante un giro nel nostro sito, cliccando sull'icona rss del browser, l'url cambia diventando dominio/sezioneocategoria/feed/rss.htm ma la pagina che vedremo sarà sempre la stessa. Questo dipende da una non ottimale gestione dei feed rss da parte di Joomla. Ma per ottimizzare quest'aspetto possiamo utilizzare BCA rss che permette di creare feed per ogni sezione o categoria noi volessimo diffondere tramite questo linguaggio. Per l'utilizzo del componente rimandiamo ad un altro post.
Dunque, ricapitolando:
1) abbiamo costruito una pagina con una breve presentazione dei nostri feed;
2) in fondo ad essa inseriamo i collegamenti url generati grazie al componente
Se la nostra pagina è pronta non ci resta che modificare l'url dell'icona.
Per la homepage il redirect sarà fatto così:
Redirect permanent /feed/rss.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Redirect 301 /feed/rss.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Redirect permanent /feed/atom.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Redirect 301 /feed/atom.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Le icone rss possono essere disattivate per ogni sezioni, categoria e home. Basta andare nella voce di menù di riferimento e mettere su NO il parametro "mostra feed rss" nel tab paramentri avanzati.
Ma se invece volessimo reindirizzarle tutte le icone delle sezioni e categorie generate dal nostro joomla sempre alla stessa pagina da noi costruita, il passaggio è semplice.
Reindirizziamo così
Redirect permanent sezioneocategoria/feed/rss.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Redirect 301 sezioneocategoria/feed/rss.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Redirect permanent sezioneocategoria/feed/atom.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Redirect 301 sezioneocategoria/feed/atom.html http://nostrodominio.tdl/paginarss
Joomla crea un url per gli Rss così: www.blogjoomla.it/feed/rss.html
Questo Url, utilizzando il file htaccess, lo possiamo reindirizzare ad esempio alla pagina di feedburner che mostra i nostri contenuti . Ma anche a qualsiasi altra pagina volessimo delegare lo scopo di attrarre il nostro ospite a continuare a seguirci tramite i feed da noi distribuiti. Prediligo le presentazioni del feed, impostando una pagina con un pò di testo, e poi, tutti i collegamenti rss che voglio diffondere.
Creiamo un account su feedburner e costruiamo la nostra pagina. Lasciamo per scontato che lo si sappia usare. Se non lo si sa usare ecco alcuni motivi per usare feedburner
Prendiamo l'url del feed rss generato da feedburner. Sarà del tipo: http://feeds.feedburner.com/Blogjoomlait
L'utima parte dell'url (in corsivo) è il nome da dare al feed generato con la multipiattaforma.
A questo punto non ci resta che aprire il file .htaccess è inserire in fondo, dopo la linea che inizia con ########## End, le righe:
Redirect permanent /feed/rss.html http://feeds.feedburner.com/Blogjoomlait
Redirect 301 /feed/rss.html http://feeds.feedburner.com/Blogjoomlait
Redirect permanent /feed/atom.html http://feeds.feedburner.com/Blogjoomlait
Redirect 301 /feed/atom.html http://feeds.feedburner.com/Blogjoomlait
Questo è un sistema per utilizzare feedburner con Joomla mostando ai nostri visitatori una pagina più interessante e altamente configurabile.
Rispetto alle altre licenze di software libero, la GPL è classificabile come "persistente" e "propagativa".
È "persistente" perché impone un vincolo alla redistribuzione: se l'utente distribuisce copie del software, deve farlo secondo i termini della GPL stessa. In pratica, deve distribuire il testo della GPL assieme al software e corredarlo del codice sorgente o di istruzioni per poterlo ottenere ad un costo nominale. Questa è la caratteristica principe della GPL, il concetto ideato da Richard Stallman e da lui battezzato copyleft. Il suo scopo è di mantenere libero un programma una volta che esso sia stato posto sotto GPL, anche se viene migliorato correggendolo e ampliandolo.
È "propagativa" perché definisce nel testo una particolare interpretazione di "codice derivato", tale che in generale l'unione di un programma coperto da GPL con un altro programma coperto da altra licenza può essere distribuita sotto GPL, o in alternativa non essere distribuita affatto. Nel primo caso si dice che l'altra licenza è "compatibile con la GPL"; nel secondo caso, che non lo è. Questa caratteristica è indicata come strong copyleft nella terminologia della FSF. Il suo scopo è evitare che la persistenza venga via via indebolita apportando modifiche coperte da un'altra licenza meno libera, inficiando così lo scopo di mantenere libero il software coperto dalla GPL.
La GNU General Public License è una licenza per software libero. È comunemente indicata con l'acronimo GNU GPL o semplicemente GPL. La GNU GPL versione 1.0, basata su una licenza simile usata per le prime versioni di GNU Emacs, fu scritta nel 1989 da Richard Stallman ed Eben Moglen per distribuire i programmi creati nell'ambito del Progetto GNU. Nel 1991 viene pubblicata la versione 2.0, - la licenza con cui è rilasciato Joomla - che negli anni successivi diventa la licenza di software libero per antonomasia.
Noto spesso che chi mi scrive per qualche indicazione non capisce la gerarchia che Joomla consente nella impostazione dei contenuti. E forse i dati di esempio creano un pò di confusione.
Allora.... la gestione dei contenuti di Juumlà (la pronucia corretta è questa) è gerarchica; nel senso che esistono le sezioni. Per ogni sezione possono essere create numerose categorie, e dentro le categorie possiamo inserire quanti contenuti vogliamo. E' come un albero che si dirama sempre di più, e in modo infinito. Possiamo creare infinite sezione, che si diramano in infinite categorie, che possono contenere infiniti articoli.
La gestione di contenuti in categorie, dentro le sezioni, è fondamentale nel cercare di dare ordine ai pensieri che vogliamo diffondere online. Prima della grafica - modificare loghi, colori, dimensioni - capire l'ordine dei contenuti ho sempre pensato fosse il primo passo da presentare a chi, mio cliente, voglia da solo gestire joomla. L'immagine che vedete su è molto chiara.
Il pallino N° 1 è la nostra home
dalla home partono 3 sezioni (pallini 2,3,4)
I pallini da 5 a 11 sono le categorie suddivise nelle tre sezioni
Da 12 a 21 sono i contenuti inseriti in categorie ( da 5 a 11) che a sua volta sono inserite in sezioni (2,3,4).
Questo è l'esempio per immagini che uso... di solito funziona bene e il mio interlocutore inquadra subito e si rende autonomo nell'inserimento di nuovi articoli.
Premettendo che, per risparmiare qualcosa, occorre gestire almeno quattro-cinque siti oggi sono felice della mia scelta per tre motivi.
1) Acquisto nomi a domini ad un prezzo conveniente e non pago nient'altro; è tutto incluso nel mio reseller
2) Ho libertà di azione per me e per i miei clienti avendo la possibilità, grazie al pannello, di metter mano a qualche configurazione che prima non potevo sognarmi di modificare
3) Ho accresciuto le mie conoscenze su server e hosting portandomi già a riflette seriamente sulla possibilità di acquistare un server tutto mio
Motivi ve ne sarebbero altri, ma questi credo siano i più importanti, sopratutto l'ultimo.
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