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E' suddiviso in tre parti l'intervento di Vincenzo Galliano, moderatore del forum di Joomla.it  (col nick justvins), al JoomlaDay 2011. L'argomento del talk di Vincenzo è la Seo adattata al Cms, spaziando dalla gestione e configurazione dei metatag sino a parlare del Webmastertool di Google e di come creare ed inserire una sitemap che faciliti la scansione delle pagine del nostro sito.

Un interessantissimo talking tutta da (ri)vedere nei video qui in basso che fornisce nozioni basilari per l'ottimizzazione del nostro sito per i motori di ricerca utilizzando alcune semplici tecniche di gestione e attività indispensabile per dare alla gente interessata proprio ai nostri contenuti di trovarli facilmente in quell'oceano che è il web...








Piaciuto? Ti raccomando, altri interessanti argomenti verranno sviscerati al prossimo JoomlaDay che si terrà in ******.

Un titolo strano per questo post, che però descrive perfettamente cosa voglio suggerirti per reindirizzare tramite htaccess le "tre home di Joomla".
Come ben sappiamo, la nostra prima pagina è raggiungibile con tre indirizzi distinti, che producono tre pagine identiche raggiungibili da tre url diverse. Non certo una buona cosa, sia per l'usabilità del sito, ma anche per l'interpretazione che un crawel del motore di ricerca e un algoritmo può dare alla nostra homepage.

La home del nostro joomla, con opzioni seo disattivate, si raggiunge con:

www.nomedominio.it

www.nomedominio.it/index.php

www.nomedominio.it/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=1

Inoltre, spesso i domini internet sono raggiungibili con o senza il www. Viene così a crearsi una ancor più pericolosa duplicazione che investe tutto il sito.

Quando si parla di contenuto duplicato ci si riferisce generalmente a blocchi sostanziali di testo che vengono riprodotti (e quindi raggiungibili) con due o più indirizzi url; di fatto, il contenuto duplicato non piace molto ai motori di ricerca che solitamente lo interpretano come un tentativo di inganno da parte del webmaster che volontariamente voglia il posizionamento top garantito per una determinata ricerca.
Producendo pagine identiche si rischia una seppur lieve penalizzazione. E con le novità introdotte negli ultimi mesi sopratutto da Google, se prima un duplicato scompariva tra i risultati omessi per una determinata ricerca, ora sembra che sia un fattore importante non avere pagine identiche a cui ci si arriva da più indirizzi. Se troppe pagine sono duplicate, queste possono causare gravi problemi a tutto il tuo sito.

Esiste un semplice metodo, è tanto semplice che in pochi lo conoscono, tramite htaccess che permette di portare la url con index.php, e quell'altro obbrobrio con tutti i paramentri di Joomla, a redirigere a www.nomedominio.it. Visto che ci siamo, diamo al nostro sito anche la raggiungibilità esclusivamente con il www.

Come fare questo tipo di redirect

Parto dal presupposto che il tuo sito non abbia installato nulla che modifica le url, e con le quattro voci seo in configurazione globale disattivate possiamo operare inserendo nel file .htaccess tre istruzioni "progressive" che porteranno la tua home ad essere raggiungibile solo in un modo univoco (nell'esempio www.nomedomino.it)

########## Begin - Joomla! core SEF Section
#
RewriteCond %{THE_REQUEST} ^[A-Z]{3,9}\ /index\.php\ HTTP/
RewriteRule ^index\.php$ http://www.nomedominio.it/ [R=301,L]
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^nomedominio\.it [NC]
RewriteRule (.*) http://www.nomedominio.it/$1 [R=301,L]
RewriteCond %{QUERY_STRING} option=com_content&view=frontpage&Itemid=1
RewriteRule index\.php$ /? [L,R=301]

Ti basta incollare queste linee in ########## Begin - Joomla! core SEF Section partendo da sotto l'asterisco, e subito prima della linea RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f

Ecco un immagine, così è più chiaro:

Va sostituito www.nomedominio.it con il tuo dominio (avevo il dubbio se scriverlo questo Risatona)

Le strategie di posizionamento seguite da agenzie web specializzate si differenziano tra loro sopratutto per la tattica utilizzata, ed è ben noto come diverse tecniche possono essere sfruttate per spingere un sito nelle ricerche.

Se vuoi approfondire sulle Tecniche Seo, ti invito a visitare la sezione Dizionario Joomleliano dove vi è un elenco, superficiale, di definizioni di tecniche atte a dare rilevanza e visibilità ad un sito web.

Ho riflettuto su una frase che ho scritto nell'appunto di controllo di posizionamento scritto qualche giorno fa. La frase era "Nonostante lo stile white hat di questo blog, GG sembra sospettoso nei suoi confronti", ed in questo post voglio elencare alcuni motivi che mi spingono ad utilizzare sempre tecniche pulite, lecite, studiate per chi vuole durare a lungo.

Google ha sconquassato il mondo del SEO quando ha annunciato le modifiche apportate ai suoi metodi di indicizzazione e posizionamento con l'implementazione nell'algoritmo del cosidetto "Panda Update". Ancora non attivo in Italia, ma da quasi due mesi implementano nelle ricerche in lingua inglese, spero sia uno stimolo in più per utilizzare tattiche lecite, White Hat appunto. Non vorremmo che tra qualche mese rispuntino nelle serp cose viste nel 1999 quando testo nascono e keyword stuffing spopolavano, con un qualche ammodernamento della tecnica ed aggiornamenti al periodo attuale. Se google vuole molto contenuto, e non gli piaccino le pagine sottili... mi sa che il trucco per aggirare questo fattore sarà il primo ad essere messo in pratica.

Wired, tempo fa, ha intervistato due noti dipendenti di GG che hanno "raccontato dell'aggiornamento". Nel colloquio, parlando dello scopo dell'update panda, hanno detto che vorrebbero ridurre il contenuto meno utile, quello superfluo, quello che non merita buone posizioni nelle serp perchè insoddisfacente per l'utente. Alcuni hanno sostenuto che la duplicazione dei contenuti su più siti sia un fattore penalizzante arrivando a concludere che siamo alla morte dei backink, niente più article marketing, fine delle directory e dei comunicati stampa.

No, io direi che non è vero!! La chiave, secondo me , è continuare con il White Hat SEO per mantenere siti web di successo che guardano lontano. La Black Hat SEO è ormai un ricordo del passato e bisogna continuare ad operare in buona fede (tutto quanto dato per defunto che rientra nella white, non credo lo sia) pubblicizzando i nostri siti.

Benefici a lungo periodo della White Hat SEO

Costi molto più bassi

La Black Hat SEO comporta spesso un cospicuo acquisto di link al fine di incrementare il traffico verso un sito. Google ha punito JCPenney che hanno acquistato backlink specifici su una varietà di siti web non correlati, inviando un chiaro segnala che per il motore di ricerca questa tecnica non produce frutti duraturi. JC Penney è una grossa società che è in grado di gestire il costo finanziario dovuto all'acquisto di link, ma, tuttavia, se pensassimo a quanto hanno speso, sicuramente potrebbero pagarsi i migliori esperti nelle varie nicchie per scrivere articoli. Avrebbero potuto avere un rendimento molto maggiore dei loro investimenti, ed invece hanno solo perso dei soldi.

Ottimi rapporti con i lettori, i clienti, i visitatori

Un altro beneficio a lungo termine delle techiche White Hat SEO è che permettono di sviluppare relazioni organiche con i lettori ed i possibiili clienti. Necessario un bel po di lavoro in più, ma che può portare alla creazione di una base di traffico molto leale e stabile. Per fare un paragone su due tecniche utilizzate... niente spamming link o @mail spam. Meglio utilizzare Twitter, o proporre una newsletter dove il visitatore si iscrive volontariamente. Chi ti segue vuole essere libero di prendere decisioni sul tuo sito, tu devi informarlo per quanto e per quello che offri... sarà lui a decidere se iscriversi alla newsletter o seguirti su twitter.

Poco o nessun rischio per la salute del sito

Infine, pensa alle conseguenze di ciò che potrebbe accadere se Google decidesse di punire il tuo sito web per il perseguimento di tattiche Black Hat SEO. Le tecniche White Hat SEO sono approvate da Google, e per questo, minimo è il rischio di ricevere brutte sorprese come l'uccisione del tuo reddito in meno di un secondo per una penalizzazione manuale per l'utilizzo di tecniche scorrette.

Mi sono trovato davanti ad un sito che mi ha sconvolto per questa "probabile" penalizzazione durata poche settimane ma ben visibile in questo grafico.

Dopo un improvvisa caduta, ed il limbo sotto le 1000 visite giornaliere, l'improvvisa rinascita e la crescita lenta ma costante....un bel case study!!

A detta del proprietario, la penalizzazione era dovuta ad un link a un casinò online, noti per non essere troppo graditi ai motori. Una pesante penalizzazione tutta da studiare a prima vista, ma che presto si rivela falsata. Infatti, la perdita di visite ha come causa un server scadente acquistato da un noto fornitore ma che era insufficente per le risorse necessaria al sito.

Dai vari rapporti visibili nei log, che non mostro per correttezza, si nota chiaramente come quasi tutte le richieste non andavano a buon fine, e spesso il server rispondeva con il fatidico error 500. La causa non era il link, o almeno non solo quello, ma il server antiquato su cui girava il sito. Tutto questo per dirti quanto sia importante per il tuo sito che giri su un server efficente...

Errori SEOQuelle che erano le tecniche seo nel 1999 oggi non valgono più, anzi, è pure molto rischioso attuarne qualcuna di esse. Visto che ai tempi cominciavo ad ottimizzare un blog su uno dei tanti servizi gratuiti, provo a fare una piccola lista delle attività primarie che anni fa si utilizzavano per spingere sempre più in alto un sito nelle serp. Toglierle dalla vostra lista di attività da compiere per ottimizzare un sito è già un grosso passo in avanti.

In primo luogo, smettere di giocare a nascondino con le parole chiave - o qualsiasi altro contenuto -; nessun motore si fa più ingannare con questo trucco. Mettere il testo bianco su sfondo bianco (o un testo nero su fondo nero) porta diretti al ban, nel 2011. Allo stesso modo, non nascondere testo vicino ad un'immagine, o usare i CSS allo scopo di nascondere la qualsiasi. Inoltre, non farti prendere dalla fantasia di mettere link o parole chiave con testo minuscolo, o inserire link nei caratteri come la virgola, il trattino, il punto.....    punti dritto al Ban!!

Ora che abbiamo ripulito l'antica lista, è il momento di rinunciare a un altro giochino: sentito parlare del keyword stuffing? A dire la verità, ancora funziona, se usato con moderazione. Ma resta sempre una tecnica vietata quella di riempire testo e tag di parole chiave. Un numero eccessivo di termini uguali non funziona più, e anche google ha dichiarato che riempire testo e metadati di keyword potrebbe essere controproducende. Questo non significa che i meta (il tag title, ad esempio) non debbano contenere i termini di nostro interesse; l'importante è non esagerare.... prudenza!!

In ultimo, ma non meno importante, da eliminare sono gli antiquati schemi di link. Sia che si chiami link farm, affiliazioni di link, scambio link, vie di collegamento, non importa. Nessun valore viene dato a link esterni di questo tipo, compresi i link reciproci non a tema. Riguardo allo scambio link tra siti a tema, occorre valutare se lo scambio è fruttuoso per ambedue i siti. Se pensi che lo scambio possa portare visite reciproche valide ed interessate allora si può tranquillamente procedere. Ciò che è utile al visitatore, lo è anche per i motori.

Lo spam è al bando!! c'è un modo giusto e un modo sbagliato di usare i forum e lasciare commenti sui blog. Se diventi un membro prezioso della comunità postando commenti utili e interessanti, è una cosa. Se il vostro unico scopo è il link al vostro sito, stai spammando. Se i motori ancora non capiscono bene la differenza, così non è per chi partecipa effettivamente in quella comunità. Ti stai facendo del male da solo.

Fondamentalmente, qualsiasi cosa si faccia per generare "artificialmente" link non funge più, nel 2011 . Quindi, non pagare società che ti propongono migliaia di iscrizioni a directory per 20 euro; non ti iscrivere a circuiti di scambio banner; niente scambio link con siti non a tema, non spammare (sopratutto su questo blog Risatona ).

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