Twitterfeed è uno strumento che permette di pubblicare i feed rss di un sito, o blog, nella nostra pagina di twitter. Quindi ogni nuovo contenuto noi pubblichiamo, istantaneamente - o quasi - viene a crearsi un cinguettio a tutti gli amici di twitter (follooooowww). Bello vero?
1) una pagina su twitter (banale, vero?)
2) un feed rss da distribuire per il nostro Joomla Site
3) un account su twitterfeed
La prima cosa da fare è crearsi un account. Dopo loggati, occorre sottoporre ad analisi il nostro feed.
Nella pagina per creare un nuovo feed viene chiesto di collegarsi, inserendo nome e password di twitter - o di facebook, ma questa è un altra cosa -; lo potete fare tranquillamente. Dopo aver selezionato il tipo di account (Twitter) inserite i dati della vostra pagina di twitter e vedrete dopo il messaggio di conferma come possiamo configurare il nostro feed. Diverse opzioni, ma diciamo che basta solo inserire la url dei nostri feed. Potremmo anche modificare nome, descrizione, etc etc. del feed, dando una "fisionomia al cinguiettio".
Il feed verrà analizzato, è se conforme comunicherà con la pagina di twitter. I tuoi twitterfollow verrano dunque informati della pubblicazione di un nuovo contenuto con un "rumoroso" cinguettio di 140 caratteri.
Secondo la definizione data dagli studiosi Boyd-Ellison si possono definire social network sites quei servizi web che permettono: la creazione di un profilo pubblico o semi-pubblico all'interno di un sistema vincolato, l’articolazione di una lista di contatti, la possibilità di scorrere la lista di amici dei propri contatti. Attraverso ciò questi servizi permettono di gestire e rinsaldare online amicizie preesistenti o di estendere la propria rete di contatti.
I social network sites cominciarono a diffondersi nel 2003, grazie alla popolarità di siti web come Friendster, abcTribe.com e LinkedIn. In Italia, il primo dei grandi portali passati verso questo tipo di social network è stato superEva.
Uno studio recente, basato sul confronto dei dati di traffico risultanti dai motori Alexa, Google Trends for Websites e ComScore, mostra l'avanzata di Facebook in un numero crescente di nazioni, anche laddove fino a qualche anno fa MySpace provava ad opporre resistenza, ad esempio negli Stati Uniti.
L'uso di reti sociali sta diffondendosi anche come un'evoluzione delle radio on line. I siti non si limitano a proporre musica in formato mp3, ma, interpretano i gusti e propongono musiche simili, facendo scoprire nuovi artisti, musicalità, ritmi. Attraverso vari siti come Pandora.com, lastfm.it, musicovery.com, è possibile creare delle community invitando i propri amici, ma anche ascoltando la musica proposta per i "vicini", persone con preferenze simili alle proprie.
Le social network possono essere organizzate anche attorno a modelli di business o svilupparsi su base territoriale, ad esempio per siti dedicati esclusivamente a cultura e tempo libero in una determinata città.
Le social network e il community networking stanno generando approcci innovativi al lavoro delle organizzazioni della società civile in direzione di uno sviluppo sostenibile.
Un importante sviluppo delle reti sociali è rappresentato dalla possibilità di creare da parte di chiunque ne abbia le competenze (sviluppatori con linguaggi solitamente proprietari) applicazioni orientate alla comunità degli iscritti; tale famiglia di applicazioni beneficiano della rete di contatti e delle informazioni individuali degli iscritti (es. Facebook, MySpace, ABCtribe sono stati i primi) e rendono per taluni i social network i sistemi operativi web del futuro (da qui anche la probabile motivazione degli investimenti di Microsoft in Facebook, 240 Ml di dollari a Novembre 2007).
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