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Sarà possibile installare i language pack che ci interessano
Al termine della procedura di installazione di Joomla 3.0.3 and Up, oltre agli avvisi riguardo alla cancellazione della cartella installation, avremo la possibilità di selezionare ed installare i paccheti di lingua.
Sarà possibile tradurre anche le categorie e gli items di Contatti, Newsfeed e Weblink
Immancambile in un multilingua che si rispetti poter tradurre anche i contatti e non solo articoli (items) e categorie. Dalla 3.0.3 i componenti nativi potranno essere tradotti col sistema integrato
Sarà possibile cambiare la lingua senza l'obbligo di passare per le home page
Joomla, nel campo dell'open source basato sul sistema di gestione di contenuti dinamici da tempo compete con WordPress, Drupal ed altri cms per lo scettro di miglior strumento per la costruzione di siti e applicativi web. Con la serie 3.0 appena messa in distribuzione, da un punto di vista tecnico e funzionale, balza avanti a tutti grazie all'introduzione di alcune importanti novità.
Sul magazine di Joomla, nel numero di Agosto 2012, Hagen Graf ha scritto un interessantissimo articolo che si concentra nello spiegare in modo comprensibile cosa sia e quali siano le funzioni del Bootstrap integrato in Joomla.
Questo strumento si rivela l'autentica novità e, statene certi, ne sentiremo parlare spesso. Per questo occorre, per chi lavora col cms costruendo estensioni o semplicemente lo utilizza per costruire i suoi siti, impratichirsi da subito su come sfruttare questa nuova implementazione che il team di sviluppo ha deciso di seguire.
L'articolo parte da una breve introduzione ai template di joomla, per poi approfondire l'argomento Bootstrap.
Oggi vi propongo un bel libro, un continuum di altri testi già da noi redatti qualche settimana fà e realizzati per illustrare l'utilizzo, i trucchi, e soprattutto raggruppare tante utili indicazioni sull'uso di Joomla e la sua adattabilità a infiniti scopi.
Joomla! Development A Beginner's Guide infatti, scaricabile in PDF seguendo questo collegamento, è utile sopratutto per gli appassionati che già da tempo si cimentano con il cms, ma anche un "illustrazione" relativamente dettagliata per chi si avvicina al progetto Joomla! e voglia con esso creare qualcosa di utile come un componente o, semplicemente, far pratica per la realizzazione di un progetto da mettere online senza necessariamente servirsi della JED per rintracciare quale sia l'addons che più si adatta all'obiettivo che ci si propone.
Questo libro offre un'introduzione al Joomla! developing ed è stato scritto da Hagen Graf (con la collaborazioni di diversi co-autori) allo scopo di indicare la strada per il passo successivo alla sola realizzazione di un sito web. Il testo prende in esame la base per lo sviluppo di componenti e, per gradi sempre più approfonditi, aiuta chi voglia crearsi qualcosa di unico adatto alle proprie esigenze mettendo in campo tutta la creatività che ad uno sviluppatore non può mancare.
Di seguito un piccolo riepilogo di cosa puoi trovare nel PDF che può scaricare gratuitamente seguendo il link segnalato più sù:
E dunque, cosa aspetti a "impadronirti" delle indicazioni fornite da questo interessante contributo?
Joomla! emerse come un fork di Mambo nel mese di agosto 2005. Il codebase Mambo è stato originariamente sviluppato come applicazione proprietaria e gli sviluppatori erano pagati. Quando Joomla! è stato rilasciato come open source, Andrew Eddie è diventato il principale sviluppatore, scrivendo la maggior parte del nuovo codice. Il suo lavoro è stato finanziato dalla Toowoomba City Council quasi a tempo pieno per un periodo compreso tra febbraio 2003 e ottobre 2005. Altri piccoli contributi sono stati effettuati mediante contratti di consulenza, per esempio, la Joomla 1.5 è derivata da un progetto commerciale in cui Louis, Landry, e lo stesso Andrew Eddie sono stati coinvolti nel corso del 2006.
Oltre a questo, in sostanza, tutto lo sviluppo è stato "finanziato" grazie a degli sviluppatori che attraverso il loro contributo di tempo, che a volte ha significato 20-40 ore e più alla settimana, hanno dato impulso al progetto. Ma la potenziale perdita di sviluppatori senior deve portare a concentrarsi in particolare su come la leadership di sviluppo dovrebbe essere finanziata nei vari progetti.
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