Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento potresti acconsentire all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie approfondisci

E' suddiviso in tre parti l'intervento di Vincenzo Galliano, moderatore del forum di Joomla.it  (col nick justvins), al JoomlaDay 2011. L'argomento del talk di Vincenzo è la Seo adattata al Cms, spaziando dalla gestione e configurazione dei metatag sino a parlare del Webmastertool di Google e di come creare ed inserire una sitemap che faciliti la scansione delle pagine del nostro sito.

Un interessantissimo talking tutta da (ri)vedere nei video qui in basso che fornisce nozioni basilari per l'ottimizzazione del nostro sito per i motori di ricerca utilizzando alcune semplici tecniche di gestione e attività indispensabile per dare alla gente interessata proprio ai nostri contenuti di trovarli facilmente in quell'oceano che è il web...








Piaciuto? Ti raccomando, altri interessanti argomenti verranno sviscerati al prossimo JoomlaDay che si terrà in ******.

Acquisire un pò di pratica con la terminologia e le funzioni dei permessi (ACL) diventa essenziale se vogliamo costruire un sito con la Joomla 2.5 che preveda che una cerchia ristretta di utenti abbiano accesso a parte del contenuto. Per intenderci meglio traduco, con qualche piccola modifica, l'articolo apparso nel Joomla Community magazine di febbraio scritto da Jen Kramer in cui si cerca di implementare un semplice sistema ACL in cui gli utenti possono vedere contenuti diversi su di un sito web.

L'articolo presenta una strategia di ACL riferita al sito di una scuola dove genitori, insegnanti e studenti hanno accessi a contenuti diversificati secondo interesse. Per l'attuazione ed il funzionamento delle ACL il consiglio è di iniziare descrivendo il problema che si sta cercando di risolvere e proseguire per gradi nel creare gerarchie e ereditarietà che regolano la fruizione dei contenuti presenti.

L'esempio, come detto, prende in esame lo sviluppo del sito di una scuola dove:

•    Il pubblico può visitare quel sito e vedere la maggior parte dei contenuti. Tuttavia, vi è parte del "contenuto dietro le quinte" utile solo a studenti e insegnanti.
•    Un insegnante può visualizzare il contenuto specifico per gli insegnanti, tutti i contenuti per gli studenti e il contenuto pubblico.
•    Gli studenti possono vedere solo i contenuti per gli studenti (non i contenuti insegnante) e il contenuto pubblico.

Quindi, abbiamo tre gruppi: il pubblico, gli studenti e gli insegnanti. Il gruppo pubblico esiste già, ma abbiamo bisogno di creare altri due gruppi che comprendono tutti gli  studenti e gli insegnanti.
Chiaramente, per creare questi gruppi, gli utenti (insegnanti e studenti) devono registrarsi al sito in modo da poter accedere da front-end. Ci sarà quindi bisogno di creare i nostri contenuti in modo tale che gli insegnanti possano vedere sia quelli per gli studenti oltre che quelli per gli insegnanti, mentre gli studenti devono vedere solo il contenuto ad esso rivolto.

Il nostro approccio a questo problema sarà come segue:


1.    Creare i nostri gruppi, chiamadoli per comodità "studenti" e "insegnanti".
2.    Assegnare le autorizzazioni di base per il gruppo. In questo caso, stiamo assegnando l'autorizzazione di accesso.
3.    Creare i nostri utenti e assegnarli ai due gruppi. Ad esempio, creerò un utente chiamato "studente" e uno chiamato "insegnanti", ma tieni in considerazione che si possono avere molti account, e diversi gruppi, da creare.
4.    Creare un livello di accesso per gli studenti e un altro livello di accesso per gli insegnanti.
5.    Creare le categorie per studenti e quelli per gli insegnanti e assegnare ad esse livelli di accesso corretti.
6.    Creare articoli per studenti e per gli insegnanti e assegnare i livelli di accesso corretti.
7.    Creare dunque voci di menu per studenti e insegnanti e assegnare i livelli di accesso corretti.
8.    Provate i nostri dati di accesso e vedere se funzionano correttamente.

Vediamo ora come impostare praticamente il tutto, analizzando ad uno ad uno i punti sopra elencati.

1. Creare i nostri Gruppi

Per creare un gruppo, accedere al back-end del sito Joomla.
Vai al menu principale e poi su Utenti --> Aggiungi nuovo gruppo. Vedrete questa schermata.


1.    Per il titolo del gruppo, immettere Insegnanti.
2.    Per la Capogruppo, scegliere Pubblico.
3.    Fare clic sul pulsante Save & New visualizzato in alto a destra per salvare il gruppo insegnanti e contemporaneamente creare un nuovo gruppo.
4.    Per il titolo del gruppo, immettere dunque studenti.
5.    Per la Capogruppo, scegliere Pubblico.
6.    Fare clic su Salva e chiudi per salvare il nostro gruppo di studenti e tornare alla User Manager.

Quando ci si appresta a creare gruppi di utenti nidificati, in particolare quando si sta appena iniziando a lavorare con ACL, le autorizzazioni possono complicarsi molto rapidamente. Facendo sottogruppi del gruppo pubblico è possibile controllare direttamente, e senza troppe complicazioni, le autorizzazioni del gruppo piuttosto che gestire attraverso l'eredità da altri gruppi i permessi che se troppo complicati finiranno per farci in breve tempo esaurire (consiglio spamodico da seguire).

2. Assegnare le autorizzazioni di base

Andiamo in Configurazione Globale nella scheda Autorizzazioni. Per il Gruppo Studenti e insegnanti, impostare l'autorizzazione del Sito Login Consentito. Lasciare tutte le altre impostazioni come ereditate. Ricorda che questi gruppi ereditano le autorizzazioni dal gruppo pubblico, così per impostazione predefinita, gli studenti e i gruppi insegnanti non sono autorizzati a fare qualsiasi cosa, ma segueno i permessi impostanti nel gruppo pubblico.

3. Creare utenti e assegnarli ai gruppi

Ora che abbiamo creato i nostri gruppi abbiamo bisogno di creare alcuni utenti per ravvivare questi gruppi e consentirci di fare delle prove.
Per fare questo, andare su Utenti --> Aggiungi un nuovo utente, e vedrete la seguente schermata:


•    Nome: Inserire il nome completo dell'utente, in questo caso, la signora Giovanna.
•    Nome di accesso: Inserire un nome utente per questa persona: insegnante.
•    Password e Conferma password: Digitare la stessa password due volte.
•    Email: Inserisci l'indirizzo email dell'utente. Salta gli altri campi di questa pagina e scorrere verso il basso sino a gruppi assegnati. Si noti che per impostazione predefinita, registrato è già selezionato.

Scegliere "Professori (insegnanti)" dalla lista gruppi. Ex: La signora Giovanna, insegnante, è assegnata sia al gruppo di utenti registrati e sia al gruppo insegnanti.
Fare clic su "Salva e Nuovo" e quindi ripetere la stessa procedura per uno o più account di accesso degli studenti. Il nome dello studente è Davide e la sua username è david. Assegnare David al Gruppo studenti e al gruppo registrato. Scegliere Salva e chiudi quando hai finito.

A volte si desidera avere informazioni per un account che è visibile a chiunque sia connesso piuttosto che a un gruppo specifico di utenti. Assegnando gli utenti al gruppo di utenti registrato in aggiunta a gruppi più specifici è possibile (per esempio) permette di visualizzare un menu utente a chiunque sia connesso, ma alcune voci di menu specifiche a gruppi di utenti specifici.

4. Creare Livelli di accesso

Abbiamo i nostri utenti, i permessi di base, e gruppi di utenti tutti insieme. Ora è il momento di creare due livelli di accesso, uno per gli studenti e uno per gli insegnanti.

Andate su Utenti --> Aggiungi nuovo livello di accesso, e dovreste vedere questa schermata:



Per il titolo Livello, inserire insegnanti e poi selezionare le caselle accanto al gruppo insegnanti. Questo permetterà di vedere il contenuto solo agli insegnanti del Gruppo Insegnanti.
Fare clic su Salva e Nuovo, immettere l'accesso a livello studenti e controllare il gruppo di Studenti e Insegnanti abbiano spuntata la caselle di gruppo. Ciò significa che gli insegnanti possono visualizzare il contenuto destinato agli studenti oltre a quello per gli insegnanti. Fare clic su Salva e chiudi per uscire da questa schermata.

Ricorda che i Livelli di accesso sono fondamentali per selezionare chi deve vedere determinati contenuti. Pensate attentamente a quali gruppi dovrebbero essere inclusi in ciascun livello di accesso.

5. Creare categorie

Su questo sito, ho creato una categoria di contenuti specifico per gli insegnanti (in Contenuto --> Aggiungi Nuova Categoria):

Quando si crea questa categoria, assicurarsi di impostare l'accesso nel menù a tendina (che è il livello di accesso) al livello Insegnante.
Ho anche creato una categoria per gli studenti e istituito nello stesso modo l'accesso al livello studenti.


È possibile creare contenuti in altre categorie e assegnare il livello di accesso articolo per articolo. Per la maggior parte degli articoli è possibile impostare il livello di accesso pubblico, ma si potrebbe fare un'eccezione per il livello di accesso Registrati, per il livello di accesso Insegnanti o per il livello di accesso studenti se in qualche caso se ne presentasse la necessità.
Tuttavia, raggruppare articoli sotto una categoria specifica aiuta a chiarire il target per un contenuto e per il livello di accesso. Ricorda che si possono sempre creare delle sottocategorie all'interno della categoria degli insegnanti allo scopo di gestire al meglio un alto numero di contenuti per ogni singola categoria.
Una volta impostato il livello di accesso per una categoria, il livello di accesso viene ereditato per tutti gli articoli di quella categoria anche se in questi si lascia il livello di accesso impostato su pubblico.

6. Creare articoli

Arriva il momento di creare un articolo per gli insegnanti da inserire ovviamente nella categoria insegnanti. Per creare un nuovo articolo, vai in contenuto --> Aggiungi Nuovo articolo.

I campi da completare:
•    Titolo: Questo articolo è per gli insegnanti
•    Categoria: Insegnanti
•    Stato: Pubblicato
•    Accesso: Insegnanti
•    L'articolo del testo: Inserire un testo fittizio.
Fare clic su Salva e nuovo, quindi ripetere il processo per gli studenti:
•    Titolo: Questo articolo è per gli studenti
•    Categoria: Categoria Insegnanti
•    Stato: Pubblicato
•    Accesso: studenti
•    L'articolo del testo: Inserire un testo fittizio.
Fare clic su Salva e chiudi quando hai finito.

7. Creare voci di menu

Nel menu principale (Menu --> menu principale), aggiungeremo due collegamenti, uno per gli insegnanti e uno per gli studenti.
Per creare il link, sono andato in New (in alto a destra), e ho scelto Lista categoria per il tipo di voce di menu:



•    Titolo: Informazioni Insegnanti
•    Voce di menu Tipo: Fare clic su Seleziona, quindi Lista Categoria
•    Stato: Pubblicato
•    Accesso: Insegnanti
•    Scegli una categoria: Categoria Insegnanti
Fare clic su Salva e nuovo, e ripetere il processo per gli studenti:
•    Titolo: Informazioni per gli studenti
•    Voce di menu Tipo: Fare clic su Seleziona, quindi Lista Categoria
•    Stato: Pubblicato
•    Accesso: Studenti
•    Scegli una categoria: Categoria Studenti
Fare clic su Salva e chiudi quando hai finito.

Ricorda che, nel caso di voci di menu, il loro livello di accesso è indipendente dal contenuto a cui si collegano. In altre parole, si potrebbe avere un articolo con un livello di accesso insegnanti, ma lasciare la voce di menu ad un livello di accesso pubblico. Se si esegue questa operazione, a condizione che il modulo di visualizzazione del menu è impostato con un livello di accesso pubblico, il collegamento sarà visibile a chiunque visiti il sito. Quando si fa clic, se il visitatore non dispone dei diritti per vedere il contenuto, verrà visualizzato un messaggio che indica che non ha le credenziali di accesso.
Questo potrebbe essere l'esatto comportamento che si potrebbe desiderare per un sito dove si sta cercando di vendere degli abbonamenti di accesso alla visualizzazione delle informazioni. Nella maggior parte dei casi però è buona idea impostare il livello di accesso per la voce di menu in modo che corrisponda al contenuto a cui si collega.

8. Provate i nostri account di accesso

Abbiamo finalmente configurato tutto il necessario per avere un contenuto diverso visibile per studenti e altri visibili agli insegnanti su un unico sito web.
Per sperimentare che tutto funzioni come da impostazioni inserite, vai nel front-end del sito e inserisci i dati di accesso nella finestra di login.
Immettere, ad esempio, il nome utente e la password per  la signora Giovanna.
Se tutto è stato fatto per bene dovreste vedere due link nel menu principale; "Informazioni Insegnanti" e  "Informazioni Studenti". OK
Tornare ora alla pagina di login, sloggarsi e ripetete il processo di accesso come David, lo studente.
Se hai fatto tutto per bene dovresti vedere un solo collegamento nel menu principale dal titolo "informazione per lo studente" e nessun altra voce di menù che non sia pubblica.

Conclusione

Hai letto in questo post solo i riferimenti alla creazione di gruppi che hanno accesso a categorie e contenuti, ma lo stesso procedimento potrà assere adattato anche a componenti, moduli e a tutto quello che abbiamo intenzione di installare sul nostro Joomla. Il consiglio è di provare abbondantemente con l'esempio appena descritto prima di qualsiasi altra mossa, perchè capire le ACL è fondamentale per la costruzione di un sito web che preveda una certa interazione con gli utenti registrati a cui assegnare permessi diversi.

Oggi vi propongo un bel libro, un continuum di altri testi già da noi redatti qualche settimana fà e realizzati per illustrare l'utilizzo, i trucchi, e soprattutto raggruppare tante utili indicazioni sull'uso di Joomla e la sua adattabilità a infiniti scopi.

Joomla! Development A Beginner's Guide infatti, scaricabile in PDF seguendo questo collegamento, è utile sopratutto per gli appassionati che già da tempo si cimentano con il cms, ma anche un "illustrazione" relativamente dettagliata per chi si avvicina al progetto Joomla! e voglia con esso creare qualcosa di utile come un componente o, semplicemente, far pratica per la realizzazione di un progetto da mettere online senza necessariamente servirsi della JED per rintracciare quale sia l'addons che più si adatta all'obiettivo che ci si propone.

Joomla! Development Guide

Questo libro offre un'introduzione al Joomla! developing ed è stato scritto da Hagen Graf (con la collaborazioni di diversi co-autori) allo scopo di indicare la strada per il passo successivo alla sola realizzazione di un sito web. Il testo prende in esame la base per lo sviluppo di componenti e, per gradi sempre più approfonditi, aiuta chi voglia crearsi qualcosa di unico adatto alle proprie esigenze mettendo in campo tutta la creatività che ad uno sviluppatore non può mancare.

Di seguito un piccolo riepilogo di cosa puoi trovare nel PDF che può scaricare gratuitamente seguendo il link segnalato più sù:

  • Introduzione
  • Preparate la vostra Workstation
  • Scrivere un componente
  • 1 - Le basi
  • 2 - Banca dati, back-end, Lingue
  • 3 - Cool Stuff
  • Scrivere un modulo personale
  • Scrivere un plugin
  • Scrivere un template
  • Mostrare gli errori comuni in fase di realizzazione
  • Come pubblica un estensione nella JED
  • Cos'è il GIT
  • Come contribuire a costruire il core del progetto Joomla!
  • Cos'è e cosa fà l'OpenTranslators
  • Creare business con una estensione per Joomla!
  • Cos'è il PHP
  • Cos'è la programmazione orientata agli oggetti
  • Cos'è il MooTools

E dunque, cosa aspetti a "impadronirti" delle indicazioni fornite da questo interessante contributo?

Un titolo strano per questo post, che però descrive perfettamente cosa voglio suggerirti per reindirizzare tramite htaccess le "tre home di Joomla".
Come ben sappiamo, la nostra prima pagina è raggiungibile con tre indirizzi distinti, che producono tre pagine identiche raggiungibili da tre url diverse. Non certo una buona cosa, sia per l'usabilità del sito, ma anche per l'interpretazione che un crawel del motore di ricerca e un algoritmo può dare alla nostra homepage.

La home del nostro joomla, con opzioni seo disattivate, si raggiunge con:

www.nomedominio.it

www.nomedominio.it/index.php

www.nomedominio.it/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=1

Inoltre, spesso i domini internet sono raggiungibili con o senza il www. Viene così a crearsi una ancor più pericolosa duplicazione che investe tutto il sito.

Quando si parla di contenuto duplicato ci si riferisce generalmente a blocchi sostanziali di testo che vengono riprodotti (e quindi raggiungibili) con due o più indirizzi url; di fatto, il contenuto duplicato non piace molto ai motori di ricerca che solitamente lo interpretano come un tentativo di inganno da parte del webmaster che volontariamente voglia il posizionamento top garantito per una determinata ricerca.
Producendo pagine identiche si rischia una seppur lieve penalizzazione. E con le novità introdotte negli ultimi mesi sopratutto da Google, se prima un duplicato scompariva tra i risultati omessi per una determinata ricerca, ora sembra che sia un fattore importante non avere pagine identiche a cui ci si arriva da più indirizzi. Se troppe pagine sono duplicate, queste possono causare gravi problemi a tutto il tuo sito.

Esiste un semplice metodo, è tanto semplice che in pochi lo conoscono, tramite htaccess che permette di portare la url con index.php, e quell'altro obbrobrio con tutti i paramentri di Joomla, a redirigere a www.nomedominio.it. Visto che ci siamo, diamo al nostro sito anche la raggiungibilità esclusivamente con il www.

Come fare questo tipo di redirect

Parto dal presupposto che il tuo sito non abbia installato nulla che modifica le url, e con le quattro voci seo in configurazione globale disattivate possiamo operare inserendo nel file .htaccess tre istruzioni "progressive" che porteranno la tua home ad essere raggiungibile solo in un modo univoco (nell'esempio www.nomedomino.it)

########## Begin - Joomla! core SEF Section
#
RewriteCond %{THE_REQUEST} ^[A-Z]{3,9}\ /index\.php\ HTTP/
RewriteRule ^index\.php$ http://www.nomedominio.it/ [R=301,L]
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^nomedominio\.it [NC]
RewriteRule (.*) http://www.nomedominio.it/$1 [R=301,L]
RewriteCond %{QUERY_STRING} option=com_content&view=frontpage&Itemid=1
RewriteRule index\.php$ /? [L,R=301]

Ti basta incollare queste linee in ########## Begin - Joomla! core SEF Section partendo da sotto l'asterisco, e subito prima della linea RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f

Ecco un immagine, così è più chiaro:

Va sostituito www.nomedominio.it con il tuo dominio (avevo il dubbio se scriverlo questo Risatona)

Questo è il mio primo post che tratta di App per Android, e credo che con mAnalitycs risolverò tanti problemi a chi come me ha da controllare le statistiche di numerosi siti web. Per un mio pallino cerco sempre di non legare assieme più siti web cercando di "dissociarli" il più possibile, sopratutto quando mi servo di servizi esterni come quelli messi a disposizione da Google. Ovviamente non ho nulla da nascondere, ma credo che il mio modo di agire sia condiviso da tantissimi webmaster che prediliggono avere tanti account su google, ognuno legato ad uno specifico sito web.

Questo modello ha diversi difetti, ma anche alcuni vantaggi che non sto qui ad elencare per non andare troppo fuori tema. Infatti, questo articolo nasce con lo scopo di consigliare un app fantastica e gratuita che ho scoperto da qualche mese e che mi ha risolto un grosso problema di tempo. L'App si chiama mAnalytcs, ed è scaricabile gratuitamente dal market.

Cosa fa mAnalytics

Bhèè... già il nome dovrebbe fare intendere che questa app si interfaccia con Google Analytics fornendo sul tuo smartphone Android tutti i dati essenziali che servono per monitorare un sito web. Un sito Web?!??  noooo... mAnalytics è capace di monitorare un numero infinito di siti (io ne controllo una cinquantina) fornendo i seguenti dati:

Visite
Pagine viste
Visitatori unici
Pagine viste/visite
Bounce Rate
Media del tempo di permanenza
% nuove visite
Referrers
Termini di ricerca
Pageviews per titolo
Visite per paese

Inoltre, questa app dimostra tutta la sua utilità perchè i dati possono essere serviti anche con intervalli temporali che possiamo selezionare facilmente con un semplice click sulle 5 opzioni che vi mostro nell'immagine che vedete qui di seguito:

Oggi
Ieri
Ultimi sette giorni
Ultimi trenta giorni
Si può scegliere un intervallo di date

In sintesi, si può dire che hai sempre con te Google Analytics per tutti i tuoi account che basta configurare inserendo nome utente e password una sola volta per poi, con due click, avere sotto mano tutte i dati statistici che ti servono.

L'app la scarichi da qui, come detto è gratuita, e l'unica cosa che devi sopportare sono gli Admod. Ma per un app così, un pò di pubblicità (a dire la verità, nemmeno troppo intrusiva) confrontata alle varie possibilità che offre è davvero nulla. Esiste una versione a pagamento che con soli 0,79 € offre qualcosa in più, ma già quella gratuita la trovo più che sufficiente.

Pagina 2 di 22

Ultimi Articoli

You are here:   Joomla Blog HomeGuide

Chi c'e' Online

Abbiamo 51 visitatori e nessun utente online

Seguici su FacebookFollow Me Twitter

Joomla.it | Il sito di supporto Italiano
Joomla Show | La directory di Joomla

Google codescript verifica


BlogJoomla.it | Il Meglio di Joomla
The Joomla!® name and logo is used under a limited license granted by Open Source Matters the trademark holder in the United States and other countries.

BlogJoomla.it is not affiliated with or endorsed by Open Source Matters or the Joomla! Project