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Gestione Url joomla 1.6

Un altro importante fattore da considerare nell’ottimizzazione di un sito fatto con Joomla consiste nella corretta gestione delle Url. La 1.6 che abbiamo provato, non si discosta molto dalla 1.5. La gestione degli indirizzi delle pagine è rimasta invariata nonostante si abbia il sentore che anche sotto questo aspetto qualche piccolo cambiamento ci sarà. Già l’inserimento del componente redirect ci permettere di “sistemare qualche url mal riuscita.

Le url generate da Joomla, nativamente, sono piene di parametri quali ? Iditem = & (E commerciale) ed in più c’è un index di troppo che non ci piace proprio. Un url illeggibile quello che vedete, per niente memorizzabile. Anche se motori come google hanno dichiarato che non hanno problemi con questo tipo di url, renderle più “umane da certamente dei vantaggi.

Seo Setting Configuration Global

Dalla versione 1.5, nella configurazione globale è stato inserito questo tab. Seo Setting - o configurazione Seo nella versione italiana  - dove possiamo scegliere se utilizzare le Friendly Url (url più leggibili) al posto delle Url standard.

Ci da la possibilità di utilizzare il mod_rewrite di apache e di aggiungere o meno il suffisso (solitamente .html) a tutte le pagine del nostro sito.

La voce unicode alieses sicuramente servirà per utilizzare un qualche alias, ma ancora è presto per parlarne perché non sembra funzionare nella versione di prova che abbiamo utilizzato.

Ottimizzare le Url Joomla

Quali sono i vantaggi nell’ottimizzare le url? Diversi.

Intanto, come spesso abbiamo detto, le url leggibili sono migliori perché inseriscono, e google  evidenzia i termini di ricerca anche nell’indirizzo delle pagine.

Danno sicurezza al potenziale visitatore che certamente predilige url con termini familiari anzichè una sfilza di virgolette, punti interrogati e id-item.

Le url leggibili rendono più semplice la memorizzazione delle stesse dando la possibilità al nostro visitatore di raggiungere il sito anche solo inserendo l’indirizzo nella barra apposita del browser

Ed infine, elimina questi fastidiosi parametri, com’anche quel’ index.php che ci sta proprio in mezzo… alle Url

Tab Seo

Andiamo dunque nel tab configurazione seo è selezioniamo SI nelle voci Search Engine Friendly Urls, Use Apache mod_rewrite, e se vogliamo il suffisso nelle url mettiamo su SI alla voce adds suffix to Url

Ricordiamo che per far funzionare al meglio il mod_rewrite di Apache sarà necessario rinominare il file htaccess.txt che troviamo nella root nell’ftp del nostro sito. E possibile che il server che ospita il nostro sito necessiti anche di una modifica, non solo del nome del file, ma occorrerà anche decommentare qualche riga all’interno. Per alcuni host specifici per joomla quest’ultima operazione non si rende necessaria.

Url Seo Joomla

In questa slide notiamo la netta differenza di url dopo le operazioni appena esposte. Da un url indecifrabile, siamo passati ad un url semplicissima da ricordare. Ovviamente la url friedly sopra, e quella nativa sotto, portano ambedue alla stessa pagina della categoria servizi.




Joomla ci da la possibilità, con qualche piccolo accorgimento, di gestire le url delle pagine. Certo, non siamo al top, ma con qualche piccola strategia operativa, dopo aver capito il meccanismo di creazione, anche questa caratteristica del nostro sito potrà essere controllabile. Leggi la slide



Questi sono tre casi che possiamo incontrare quando vogliamo raggiungere un contenuto.

Joomla, anche nella versione 1.6, richiede nelle url gli Iditem. Ma possiamo cercare di rendere ugualmente piacevoli le nostre url. Abbiamo detto che la loro creazione e direttamente collegata alle voci di menù. Facciamo qualche esempio…

Collegando una voce di menù alla sub-categoria avremo una url di questo tipo dominio/sub-categoria/id contenuto

Collegando una voce di menù alla top-categoria avremo una url con la top-categora/id sub-categoria/id contenuto

Collegando direttamente u contenuto ad una voce di menù avremo una url dominio/titolocontenuto



Se abbiamo contenuti inseriti in categorie non collegate a nessuna voce di menù, nell’url comparirà dopo il nome a dominio /component/article/contenuto.

Il componente Redirect

Un’altra novità della 1.6 consiste nell’inserimento nel nucleo di Joomla del componente redirect. Strumento che si rivelerà indispensabile nel momento in cui decideremo di aggiornare il nostro vecchio sito che come impalcatura abbia la 1.5

Inoltre ci permetterà di evitare pagine duplicate – vero assillo di webmaster e Seo che lavorano con i Cms – e diminuirà al minimo la perdita di potenziali visitatori avendo la possibilità di poter gestire gli errori 404 reindirizzando l’url errata ad una pagina valida. Per chiarezza di contenuto, riprendiamo le immagini di un post di Andrew Eddie su joomla.org

404 joomla

Questa è la classica pagina 404 di Joomla. Brutta vero? Meglio evitarla… e questo sarà possibile grazie al nuovo componente. Vediamo come.

Plugin redirect

Il nuovo strumento è un componente, supportato da un plugin, redirect, che nella versione di prova che abbiamo utilizzato per le nostre slide, che non è la versione scaricabile sul sito joomla.org., ma la versione nigtly, cioè quella che quasi giornalmente viene uploata con le ultimissime modifiche. Di defaul il plugin è disattivato. Attivandolo, il componente non farà altro che memorizzare le pagine che rispondano con un errore 404, pagina non trovata.

Amministrazione componente redirect

Come vediamo in questa slide, ci sono 3 pagine, queste vengono memorizzate grazie al plugin come errate ed è possibile gestirle con un reindirizzamento dalla pagina di back-end del componente.



Tramite destination Url potremo scegliere la pagina di destinazione dove approderà il nostro visitatore nel caso punti a visualizzare le pagine di errore elencata. Vediamo il campo Old Url ed il campo New Url, al momento vuoto perché non è stato effettuato nessun reindirizzamento. Vediamo come dovrebbe funzionare il redirect.

Reindirizzamento 404

Inseriamo un url esistente nel campo destination Url, spuntiamo il check della o della pagina che vogliamo reindirizzare a quella che abbiamo scelto e clicchiamo su update link.



Ecco che si popola il campo New Url con il link alla pagina a cui punta il reindirizzamento. Sulla destra possiamo vedere l’Id della pagina, la data di creazione e scegliere se pubblicarla o meno. E’ probabile l’inserimento di un contatore visite in modo da avere sempre a vista la pagina che è più urgente reindirizzare per il solo fatto che riceve più visite producendo un alto numero di visualizzazione della pagina di errore.

Redirect manual Jooma 1.6

Il componente redirect, oltre a facilitarci il compito registrando gli errori, permette anche una ricerca manuale con rispettivo reindirizzamento. Questa funzione ci permetterà di anticipare i tempi, senza necessità di aspettare che qualcuno visiti la pagina che non esiste più. La ricerchiamo, ed effettuiamo il reindirizzamento. Ritengo sia questo un sistema utilissimo durante la fase di migrazione alla nuova 1.6 che prima o poi dovremmo compiere per i nostri siti già online.

Ricordo che la migrazione sarà indispensabile per la sicurezza del nostro Cms. Avere il Content manager sistem, i componenti, i moduli ed i plugin aggiornati alle ultime versioni disponibile ci fa dormire sonni relativamente tranquilli. Purtroppo sappiamo quanta gente online non ha null’altro da fare che cercare qualche bug, defacciando o creando seri problemi al povero webmaster che subisce le conseguenze di un hackeraggio.

Gestione delle Categorie Joomla 1.6

Ora una sintetica guida pratica su un’attività che chiunque ha l’obbligo di compiere se vuole ritenere il suo sito appetibile per i motori di ricerca.

Nella prima slide sicuramente avrete letto White-hat, che non è altro che un termine utilizzato per inglobare tutte le cosiddette tecniche bianche. Una serie di attività da compiere su un sito per ottimizzarlo e che sono anche consigliati dai motori di ricerca tanto che Google anni fa distribuì una guida dove elencava tecniche seo che oggi vengono appunto definite bianche, pulite. In un solo termine “legalizzate”.

I consigli che google ha fornito sono indispensabile per garantire visibilità ad un sito web. E, tra queste, una direttamente collegata al nostro discorso sottolinea come sia importante che ogni pagina della nostra creatura abbia title, description, keyword diverse.

Quello che ci consente di fare la 1.6, che compie un notevole passo avanti lato seo dando la possibilità al webmaster di controllare anche i metatag di tutte le categorie, e non solo degli articoli. Per ogni pagina di Joomla 1.6 vi sarà la possibilità di impostazione i metatag più importanti. Il tag title, il tag description, il tag keyword.

tag title voce di menù joomla 1.6

Vediamo come agire. Se avete letto la slide precedente, al primo punto una regola importantissima per un seo. Ogni pagina del nostro sito deve essere al meglio sfruttata allo scopo di portare visite. E questo vale soprattutto per le pagine generali come la nostra Home page.

La prima cosa che dobbiamo considerare quando costruiamo la gerarchia dei contenuti del nostro sito è il nome da dare alle singole categorie, che sono le argomentazioni generali di cui ci vogliamo occupare nel nostro sito.

Abbiamo creato dunque la categoria servizi e associamo ad essa una voce di menù. L’immagine che vedete è la pagina lato back.end della voce di menù collegata alla categoria servizi. Nel cerchio verde la page option, il tab che ci permette di gestire il titolo della pagina, il tag title.



Inseriamo nel campo page title il titolo che vogliamo dare alla pagina e spuntiamo su SI show page title (visualizza questo titolo pagina). Potremmo anche agire su quello che viene chiamato Page Heading per inserire, in alto alla categoria, una breve frase o un solo termine che verrà visualizzato in tutti gli articoli inseriti nella categoria e che serve da presentazione della stessa. Tale campo verrà visualizzato con uno stile heanding tag che possiamo anche modificare tramite Css.

Vediamo la nostra pagina lato front-end. Il titolo, come si può leggere in alto nel browser, è servizi per il Web. L’heading tag page è “questi sono i nostri servizi”.
Da notare, altra novità della 1.6, il read more (leggi tutti) che ora viene seguito dal titolo dell’articolo. Anche questa è una notevole miglioria lato seo perché ora il link leggi tutto non sarà più astruso, ma servirà a contestualizzare la pagina riprendendone il title.



Per verificare le modifiche che abbiamo dato al title, controlliamo il sorgente, la visualizzazione della pagina che più assomiglia all’interpretazione che ne da il crawel dei motori. Vediamo che il title è quello che abbiamo impostato, ma notiamo anche che il tag description e il tag keyword sono influenzate come si legge dal meta Global site. Campi che abbiamo compilato in configurazione globale come ora li leggete.
La Joomla 1.6 introduce la possibilità di agire su altri meta name. Si tratta del meta rights e meta name title. Non sappiamo quanto utili possono essere lato seo. Al momento credo non vengano considerati dai motori, ma domani potrebbero diventare importanti.

Forse gli sviluppatori di Joomla hanno avuto qualche dritta da quelli di Google? Staremo a vedere.



Ma la gestione del titolo della categoria già era possibile con la 1.5, mentre gli altri meta venivano influenzati dal Global configuration. Con la nuova versione, già lo abbiamo detto, possiamo dedicare attenzione ai due meta description e keyword.

Per impostarli andiamo sempre nel back-end nella pagina di configurazione della categoria.

metadata option

Qui troviamo il tab Metadata Option dove possiamo inserire il tag description e il tag keyword. Ma non solo. Abbiamo anche la possibilità di compilare altri campi. Questo tab è un autentica novità.



Inseriamo la description, che dovrebbe essere una frase di senso compiuto da 60 a 140 caratteri, che inizi con una maiuscola e finisca con un punto, e che racchiuda più in dettaglio del titolo il senso di ciò che il nostro potenziale visitatore troverà cliccando sul link rintracciato tramite il motore di ricerca. La description deve essere invogliante e attraente. A volte si da troppa importanza alla prima posizione non interpretando che un titolo chiaro ed una description accattivante potrà fornire ad un sito che si trova in terza o quarta posizione più visite del top one di una determinata ricerca.



Ecco com’è cambiata la parte alta del file sorgente della categoria servizi. Abbiamo i meta name inseriti nel campi appositi. Questi verranno letti dai motori e agevoleranno, non solo il visitatore, ma anche il motore di ricerca che avrà utili indicazioni per identificare il contenuto di una pagina.

Ci sono ancora tra campi vuoti. Il rights, il metaname title, e author.



Compiliamo sempre nel tab metadata di categoria alternative page, author e rights for component.



Vediamo che ciò che abbiamo inserito è presente nel file sorgente, ed anche all’occhio vigile del motore. Ancora una volta è utile evidenziare che questi ultimi metaname sembra non siano considerati dai motori, ma lo potremo sapere solo quando un nostro sito di produzione sarà messo online con montata la 1.6 tramite qualche test.

Abbiamo dunque ottimizzato on-page la nostra pagina di categoria, cosa che con la 1.5 non era ancora possibile.

Categoria Joomla

Una parentesi è necessaria, per chiarire che non basta inserire tag per essere posizionati. Queste sono tecniche base, come è di base che se un sito voglia avere successo debba, prima di ogni cosa, avere qualcosa da dire, proporre novità, cose nuove e interessenti. Parliamo di contenuti, di articoli che immancabilmente devo essere unici ed originali, ben scritti, dare qualcosa in più rispetto alla massa. Ottimizzare una pagina che non ha niente di utile ma ottimizzata può dare qualche risultato nell’immediato, per poi sparire inesorabilmente. Come tutto il sito che la contiene.

Molte volte sul forum di Joomla.it si legge che Joomla non è performante con i motori, ma quasi sempre chi sostiene ciò non ha contenuti validi, non ha idee, o, peggio, è solo un copione. Il Cms utilizzato non è direttamente responsabile del posizionamento, ma come qualsiasi strumento simile, ciò che conta è l’utilità di ciò che contiene.


Meta Tag

Per chiarire un po’ le idee, questa è una serp del motore di ricerca Google. Ho pensato fosse il caso di prendere da esempio questo sito che sicuramente molti di voi conoscono. Palermonotizie.com è un Joomla che sfiora la sovraottimizzione rimanendo comunque dentro gli ambiti del White- hat, delle tecniche lecite.

Sono frecciate il tag title, il tag description, e la url di una sezione. E’ chiaro che il sito si voglia posizionare con i termini Palermo e notizie, nella description ci sono i due termini, una volta notizie, due Palermo. Inoltre la semantica è perfetta, inizia con il maiuscolo e finisce la frase con un punto. Sembra quasi che chi abbia impostato la description della home page abbia contato i caratteri, tanto da poter agire sull’ultima frase “l’ultimissima a portata di click” nel caso abbia qualcosa da evidenziare. Qualche giorno fa questa frase era stata sostituita da Joomla Meeting a Palermo. Tutto questo senza modificare la prima linea che contiene le parole chiave.

La seconda linea di description può dunque essere utilizzata da questo aggregatore di news per attirare il visitatore ad una novità inserita nel sito. Finita la novità, torna quella che vedete.
Ora un occhiata alla Url… bella, chiara, memorizzabilissima, con le key all’interno, questa url di sezione. Credo non si potrebbe fare meglio per questi meta, rimanendo all’interno delle tecniche White.

dalla Joomla 1.5 alla 1.6

Questa è la schermata di configurazione globale della nuova versione la 1.6. Precisamente, è la parte più interessante a livello di sviluppo della versione prossima all’uscita. Si pensa che per la fine dell’estate, così si dice in rete, uscirà una prima versione beta.

Questo è il tab permission, di cui ci ha parlato più approfonditamente l’amico Cosimo nell’intervento successivo al mio e che linkerò volentieri quando lo pubblicherà sul suo blog.

Nuova gerarchia dei contenuti di joomla

Andando più nello specifico per l’argomento “novità Seo nella J! 1.6”, un altro drastico cambiamento nella nuova release sta nella gestione dei contenuti nella Joomla 1.6. Più specificatamente nella gerarchia che possiamo ad essi attribuire. Infatti, nella Joomla! 1.6 non esisteranno più le sezione, ma solo le categorie. Per chi ha già usato il Cms sa che esistono le sezione ed in esse inseriamo le categorie. Un sistema che, se volessimo identificarlo potremmo definire parellelo. Dentro una sezione ci stanno tot categorie, tutte allo stesso livello.

Nella 1.6, eliminando la radice sezione, sarà possibile operare sempre in parallelo come nella 1.5, ma anche creando una gerarchia diversa fatta di categorie, sub-categorie, sub-subcategorie, etc etc
Quindi possiamo dare una diversa struttura al nostro sito, più sofisticata ma allo stesso tempo semplice ed intuitiva.

Componente Redirect

Ad una prima rapida occhiata tra i componenti non si può non notare il salvagente concesso ai Webmaster alla prossima massiccia migrazione dalla 1.5 alla 1.6

Ci riferiamo al componente redirect, autentica novità in ambiente Seo per la nuova Joomla. Nel parleremo più avanti.

Tra le novità della 1.6 l’inserimento del tab metadata option permetterà di gestire i meta anche nelle categorie.

"Le Novità Seo nella Joomla 1.6", è una presentazione di Taolo in un intervento tenutosi al JoomlaMeeting a Palermo, dove in 40 minuti viene fatto un resoconto di ciò che sarà la Joomla 1.6 e di come queste migliorie possano influire nella possibilità di ottimizzare meglio il nostro Joomla (questa era la mia intenzione). La presento in formato immagini e testo per una lettura scorrevole, suddivisa in un ordine di quattro pagine per una più facile consultazione. I video integrali di tutti gli interventi al Joomla Meeting sono stati pubblicati su Joomla.it. Buona lettura dunque... e se avete dubbi, commentate pure.

Le Novità Seo della Joomla 1.6

Prima di parlare delle novità Seo della nuova versione di Joomla, la 1.6, è necessario un accenno sui miglioramenti che il Cms ha avuto dalla versione 1.0 alla nuova prossima uscita. Molti di voi conosceranno Joomla è sanno che il Cms sempre più si sta imponendo all’attenzione mondiale per la semplicità di utilizzo, ma soprattutto per la sua affidabilità.



Tra le notevoli migliorie ne citiamo tre, che in esse racchiudono tutto l’interesse lato Seo degli sviluppatori che ci forniscono questo utile strumento.
Nella 1.0 era impossibile controllare i metadati. Quegli attributi che diamo ad una pagina e servono al motore di ricerca per interpretare cosa questa pagina  possa offrire a chi la visita.

Nella 1.0 tutti i meta venivano presi dalla configurazione generale, rendendo Joomla completamente mal visto dai motori che non interpretavano al meglio il contenuto delle varie pagine. E come se tutti noi presenti in sala avessimo lo stesso nome. Ciò significa nessuna identità.

Dalla 1.5 è stata introdotta nativamente la gestione dei metatag title, description e keyword degli articoli. Ciò ha permesso una differenziazione tra i contenuti che andiamo ad inserire nel nostro sito e di conseguenza favorire l’interpretazione della pagina da parte del crawel che scansiona il nostro sito.

E’ stata migliorata la gestione delle impostazioni meta della home del sito, ma soprattutto il tentativo più apprezzabile è stato quello di semplificare le url rendendole più Umane.



Questa è la pagina di configurazione globale di una 1.5 dove troviamo i tab metadata e configurazione Seo. Vedremo più avanti come nella 1.6 la configurazione metadata possimo anche trascurarla essendo, come dice la stessa pagina che la incorpora, una configurazione globale.

Il tab configurazione Seo è la novità della 1.5. Qui è possibile dare istruzione al cms di trasformare le url native di Joomla piene di paramentri come = ? & in Freedly Url, cioè delle url che hanno inserite in esse, ad esempio, il titolo dell’articolo, e che in ogni caso sono più leggibili e memorizzabili. Il tab ci da la possibilità anche di utilizzare il il mod_rewrite di Apache migliorando ancor di più la generazione delle url grazie all’utilizzo del file htaccess.txt

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