E' tempo di referendum per gli amanti di Joomla, quindi armatevi di pazienza è leggetevi l'annuncio su Joomla.org.
"Gli sviluppatori della Joomla platform (si legge nel breve comunicato) invitano ad un commento sul fatto che vorrebbero cambiare la licenza con la quale viene rilasciata la piattaforma Joomla da GPL a LGPL. Si ritiene che il passaggio alla licenza LGPL possa permettere a più persone di integrare la piattaforma con le loro soluzioni software, e ciò si tradurrà in un aumento del sostegno per il progetto generale Joomla."
Per chi non lo sapesse, la LGPL è una licenza di tipo copyleft ma a differenza della licenza GPL non richiede che eventuale software "linkato" al programma sia rilasciato sotto la medesima licenza.
Il sondaggio rimarrà aperto fino al 2 gennaio 2013. Da rilevare che il feedback riguarda solo la licenza del Joomla Platform e non si propone di cambiare la licenza del CMS Joomla.
Rispetto alle altre licenze di software libero, la GPL è classificabile come "persistente" e "propagativa".
È "persistente" perché impone un vincolo alla redistribuzione: se l'utente distribuisce copie del software, deve farlo secondo i termini della GPL stessa. In pratica, deve distribuire il testo della GPL assieme al software e corredarlo del codice sorgente o di istruzioni per poterlo ottenere ad un costo nominale. Questa è la caratteristica principe della GPL, il concetto ideato da Richard Stallman e da lui battezzato copyleft. Il suo scopo è di mantenere libero un programma una volta che esso sia stato posto sotto GPL, anche se viene migliorato correggendolo e ampliandolo.
È "propagativa" perché definisce nel testo una particolare interpretazione di "codice derivato", tale che in generale l'unione di un programma coperto da GPL con un altro programma coperto da altra licenza può essere distribuita sotto GPL, o in alternativa non essere distribuita affatto. Nel primo caso si dice che l'altra licenza è "compatibile con la GPL"; nel secondo caso, che non lo è. Questa caratteristica è indicata come strong copyleft nella terminologia della FSF. Il suo scopo è evitare che la persistenza venga via via indebolita apportando modifiche coperte da un'altra licenza meno libera, inficiando così lo scopo di mantenere libero il software coperto dalla GPL.
La GNU General Public License è una licenza per software libero. È comunemente indicata con l'acronimo GNU GPL o semplicemente GPL. La GNU GPL versione 1.0, basata su una licenza simile usata per le prime versioni di GNU Emacs, fu scritta nel 1989 da Richard Stallman ed Eben Moglen per distribuire i programmi creati nell'ambito del Progetto GNU. Nel 1991 viene pubblicata la versione 2.0, - la licenza con cui è rilasciato Joomla - che negli anni successivi diventa la licenza di software libero per antonomasia.
Abbiamo 16 visitatori e nessun utente online