Il testo dell'articolo, o corpo dell'articolo, è il succo di tutte le operazioni che effetuiamo nel posizionare una pagina. Se questo non è dolce, succoso, tutto da leggere, inutile sarebbe qualsiasi tattica spericolata di posizionamento.
Nel corpo del post, si dovrebbe continuate a dar spazio alle parole chiave ampliandone il senso ed inserite in modo naturale nell'articolo che andremo a scrivere. Occorre prestare attenzione, e non esagerare. Percentuali derivanti da alcuni studi parlano di non ripetere le key per più del 3-5% per non subire una penalizzazione per key stuffing.
Utilizzare con moderazione anche i tag <b> e <i> per "esaltare qualche concetto" può essere piacevole per i motori tanto quanto per chi legge l'articolo.
Nel nostro articolo, non dovrebbero mai mancare le immagini, sia per il tag <img> ma sopratutto per l’attributo “Alt”, che per Google è il titolo dell’ immagine.
In ogni caso, tutto gira a quello che scriviamo più che al come lo scriviamo. Infatti, lo scopo finale, da ottenere in campo Seo per posizionare un articolo, è ricevere "link meritati" per la sua qualità e unicità.
Social Network che non sei altro, pensi che non abbia intenso le tue potenzialità? Bhèèè... ti sbagli mio caro twitter, e ti faccio vedere come rendermi visibile nei motori di ricerca grazie ai tuoi cinguettii.... | I Tweets sono i cinguetii di twitter che da qualche mese vengono indicizzati |
E' questa l'introduzione che si potrebbe dare ad un articolo pubblicato da Alessandro Cosimetti sul suo bloginazienda.com, che ci potrebbe garantire possibili fonti di traffico esterno dai follow di twitter.
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