Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento potresti acconsentire all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie approfondisci

Venerdì, 20 Maggio 2011 00:42

La Social Search di Google diventa globale

Nel 2009 Google ha introdotto la prima bozza di Social Search come una funzione sperimentale progettata per aiutare a trovare informazioni rilevanti messe in risalto dai propri amici. Da allora costanti miglioramenti sono stati messi in atto, non sempre con buoni risultati, per legare più persone e presentare sempre più rilevanti risultati web. Oggi arriva la notizia che Google ha implementato la ricerca sociale a livello mondiale.


La Social Search si pone come obbiettivo quello di agevolare la ricerca delle pagine create o condivise dagli amici, compresi i link che sono stati retwittati o sharati nei più famosi social network. I risultati della ricerca sociale sono visibili solo da te e appaiono solo quando si è loggati al proprio account Google. Se si è eseguito l'accesso, Google potrebbe mostrare risultati come nell'immagine qui in alto.

Ma da dove vengono questi "suggerimenti" proposti dal motore? Google chiarisce che saranno comprese le persone della lista dei contatti nella chat di Google, i tuoi amici che sono su Google, la gente che ti sta seguendo in Google Reader e Buzz, da tutte le reti che hai collegato al tuo profilo di Google e da Twitter. Sicuramente non saranno solo queste le fonti, ma nel post  su http://googlesocialweb.blogspot.com non vengono citati altri riferimenti.
Il video qui sotto è una delle presentazioni di questo nuovo servizio che il motore di ricerca ha diffuso oggi a livello globale.

{youtube}4hAgiIXuNbs{/youtube}

Pubblicato in Google
Venerdì, 04 Marzo 2011 17:29

SEM (Search Engine Marketing)

Una volta che il sito lato on-page è in ordine con le tecniche SEO di base, siamo pronti a cercare di portare più traffico attraverso il search engine marketing, tradotto letteralmente, "ricerca a pagamento". Un esempio di annunci a pagamento li possiamo notare sul lato destro della pagina dei risultati di ricerca di Google. Poiché questi annunci vengono pubblicati sulla base di cosa esattamente l'utente cerca, questi annunci sono più pertinenti e immediati di altre forme di annunci online. Inoltre, poiché gli annunci di ricerca a pagamento sono in genere pagate solo quando ci sono click (CPC), l'inserzionista elimina il 99% di spreco. In altre parole, se i tassi di click-through sono dell' 1%, significa che il 99% delle impressioni sono sprecate.

"Il search engine marketing (SEM), conosciuto anche come search marketing, è il ramo del web marketing che si applica ai motori di ricerca, ovvero comprende tutte le attività atte a generare traffico qualificato verso un determinato sito web. Lo scopo è portare al sito, tramite i motori di ricerca, il maggior numero di visitatori realmente interessati ai suoi contenuti."

Pubblicato in Dizionario Joomeliano

Inserisco questo breve articolo nella sezione SEO di Blog Joomla perchè, come certamente già sai, tra le prime attività da compiere quando si ha un idea su un nuovo sito da mettere online c'è sempre la scelta del Nome a Dominio. Fattore fondamentale per il posizionamento di un sito, richiede molta attenzione ed una pre-analisi dei termini più cercati per l'argomento che vorremmo trattare sempre non sottovalutando che il nome che daremo al nostro sito dovrebbe essere semplice e facilmente memorizzabile.

Un'altra caratteristica da valutare, anche se assume minor importanza, è il TLD (top-level domain). Cioè l'estensione del domino (.it,.en,.info,.edu, etc etc). E' chiaro che se il nostro sito deve avere alta visibilità in Italia un .it è l'ideale, anche se la scelta di un altro Tld non arrecca complicazioni nella geolocalizzazione del sito visto che motori di ricerca come Google hanno tanti di quei fattori nell'algoritmo da poter tranquillamente selezionare una lingua preferenziale dove dare più rilevanza ai contenuti che andremo a inserire nella nostra nuova creazione.

Questa piccola anticipazione per consigliarvi un utilissimo tool che funge con tutte le estensioni (quasi tutte) e che permette di rintracciare con estrema facilità il nome a dominio che più ci garba e che potrà, in ambiente Seo, risparmiare tanto lavoro al webmaster - o all'esperto di ottimizzazione - che si occuperà di rendere gradito ai motori il nostro nuovo prodotto. Veramente utilissimo http://www.namestation.com/, piattaforma semplice da utilizzare, totalmente gratuita.

Cos'è Name Station

Non ci sarebbe nemmeno bisogno di raccontare cosa fa questo tool perchè la sua semplicità è disarmante, la sua chiarezza unica... e, a differenza di altri tool, la ricerca del nome a dominio non si ferma solo ad un elenco di possibili alternative. Il tool ci da molto di più.... la pagina linkata in alto è la parte che ci interessa allo scopo di trovare il nome a domino più adatto alle nostre esigenze di posizionamento.

Ci troviamo nella pagina check multiple domain extension che già ci fa intendere le potenzialità di questo strumento. Ma cosa fa, namestation, oltre a indicarci i domini acquistabili e quelli già registrati? di più, molto di più.

Come funziona la ricerca del nome a dominio

La prima cosa da fare è inserire una o più termini nel campo Domain Name e cliccare su Check availability.


Dopo una breve elaborazione questo tool ci fornisce un elenco di possibili consigli per gli acquisti. Possiamo selezionare quelli che ci interessato e scartare gli altri, possiamo subito registrarli con godaddy se, senza bisogno di ulteriore analisi, abbiamo trovato il dominio che fa per noi. Ma se non siamo così superficiali, gli strumenti di analisi non mancano di certo. Vediamo qualcuno di questi, i più utili.

Il tool (immagine in alto), appena inserite le key che ci interessano, permette da subito di filtrare i risultati ed effettuare qualche impostazione per escludere qualcosa o ordinarli a nostro piacimento. Ci da la possibilità di selezionare solo domini con le 100 keyword più ricercate, ma anche un filtro per la lingua, possiamo selezionare per più termini un risultato casuale o key random, cercare voci correlate..... insomma, questo tool è fantastico, ma non è finita....

Analisi del Nome a Dominio

Andiamo alla parte più interessante. Oggi come oggi trovare un dominio libero con una storia alle spalle è un impresa non da poco e prima di conoscere questo tool non bastava meno di una settimana per verificare il dominio al Top correlato con l'idea da mettere online.


Name Station ci dice tutto, ma proprio tutto, sui domini che compariranno nella lista. Infatti, basta cliccare nella voce "analyze" del dominio che ci interessa per sviscerare le sue caratteristiche servendosi del classico DomainTools. Data di registrazione se già registrato, whois completo.... conoscerete senz'altro DomainTools... NO??.

Finito qui? assolutamente no, perchè il menù sulla destra in questa pagina è una vera e completa fonte d'informazione che, come detto sopra, ci fa risparmiare almeno una settimana da sprecare se tutte queste operazioni le dovessimo fare manualmente.

Questo è il menù di cui vi parlo dove, oltre alla semplice ricerca whois, troviamo anche dei link che ci forniscono info sulla posizione in google.com se il dominio è già registrato.

Cliccando su WayBack avremo a schermo la vita del dominio, sapendo prima dell'acquisto se già questo nome era stato usato e sopratutto che aspetto aveva e di cosa trattava in passato, tutto grazie a archive.org. Se il dominio non è mai stato registrato allora un no match ci dirà che non possiamo usufrire di trust ereditato da una vecchia registrazione e messa online del dominio.

Di seguito qualche dato statistico - ottimo per analizzare un concorrente (il tool è davvero eccezionale e si adatta a mille usi) - grazie ai dati di Alexa, ed ancora in basso il link al dominio per vedere il suo aspetto attuale.

Infine, ancora più in basso nel riquadro chiamato Find Alternatives,  qualche buona offerta per l'acquisto sempre da valutare. Se poi abbiamo cambiato idea ed il dominio che stiamo analizzando non ci garba più, inseriamo le key in "new search" e ricominciamo da capo.

Pubblicato in Seo Joomla
Giovedì, 11 Marzo 2010 19:11

Il Pubsubhubbub. La nuova trovata di Google

pubsubhubbubTutti i webmaster puntano l'attenzione sui tempi di indicizzazione dei loro contenuti. Quasi col cronometro in mano, utilizzando social diffusissimi come digg it, reddit ed altri, misurano dopo quanto tempo il prodotto uscito dai loro polpastrelli che hanno agito sulla tastiera venga individuato e posizionato. A tal proposito, Google ne inventa un'altra delle sue: si chiama Pubsubhubbub il protocollo open source che permetterà ai webmaster iscritti di segnalare revisioni o pubblicazioni di nuovi contenuti al motore allo scopo di una rapida ed efficace indicizzazione. In sintesi, il Pubsubhubbub (PuSH) è basato sul formato Atom e consentirebbe ai produttori dei contenuti (i webmaster, ma anche i Seo, o i semplici bloggers) di inserire nei loro feed l'indicazione di un particolare Hub, che avrà dunque il compito di segnalare istantaneamente la pubblicazione di un nuovo contenuto online da parte del sito web cui è collegato.

{youtube}B5kHx0rGkec{/youtube}

Un sistema alla rovescia, dove non è il lettore a controllare il feed, ma è l'editore stesso ad avvisare gli iscritti quando vengono pubblicati nuovi contenuti. Questo potrebbe portare il motore a garantirsi il primato nel raggiungere l'obiettivo spesso acclamato di indicizzare in real time i nuovi contenuti. Inoltre, un risparmio di lavoro per i crawler, che non dovranno più frugare il web in lungo ed in largo (are we there yet?, are we there yet?) ma basterà, tramite un hub nel feed RSS, inviare avvisi al motore di ricerca sulla presenza di nuovi contenuti senza dover dunque verificare ciclicamente - a volte inutilmente - la presenza degli stessi nei siti web.

Pubblicato in Google

Google ha dichiaro nel mese di dicembre 2009 che chiunque effettui una ricerca sul motorone si ritroverà una serp inficiata dalle ricerche precedenti e dai click sui siti visitati. Chiaramente, non vedere una serp reale ma che dipende dalle nostre tipologie di ricerche e dai nostri click non penso che serva molto ne all'utente, che magari cerca qualche altra informazione oltre quelle già lette, ne a chi si occupa di posizionamento. Quest'ultimo infatti, considerando anche la geolocalizzazione delle serp, non riuscirà ad interpretare al meglio se il suo lavoro va nella strada giusta e quali iniziative intraprendere per migliorare la posizione del sito a cui sta lavorando. Esistono diversi metodi per evitare le serp personalizzate e, in rete, molte sono le soluzioni poste ma solo alcune funzionano davvero.

Disattivare le ricerche personalizzate di Google

Esistono principalmente due metodi per disattivare le ricerche personalizzate.

Se siete loggati nell'account Google potete aggiungere un parametro in coda alle query (&pws=0) che non farà altro che disattivare la personalizzazione per la specifica richiesta. L'alternativa suggerita da Google è quella di cancellare la cronologia delle ricerche, ma questa verrà nuovamente infoltita mano a mano che si utilizza Google da loggati.

Se non siete loggati nell'account Google, cliccando in alto a destra sul link Web History (cronologia web) potete disattivare per sempre la personalizzazione che a quel punto cancellerà il cookie nel sistema e mostrerà i risultati effettivi (forse).

Non poteva certo mancare la realizzazione di uno strumento che permette di effettuare ricerche reali.

Pubblicato in Google
Pagina 1 di 2

Ultimi Articoli

You are here:   Joomla Blog HomeGuideDizionario JoomelianoArticoli per tag: search

Chi c'e' Online

Abbiamo 11 visitatori e nessun utente online

Seguici su FacebookFollow Me Twitter

Joomla.it | Il sito di supporto Italiano
Joomla Show | La directory di Joomla

Google codescript verifica


BlogJoomla.it | Il Meglio di Joomla
The Joomla!® name and logo is used under a limited license granted by Open Source Matters the trademark holder in the United States and other countries.

BlogJoomla.it is not affiliated with or endorsed by Open Source Matters or the Joomla! Project