Lo dice Google. E come al solito, già lo si sapeva, ma quando Google se ne esce con una nota ufficiale chiaramente si smuove il mondo pronto a trovare strategie operative atte ad esaudire i voleri di BigGG.

"Siamo ossessionati dalla velocità!!"!! Così inizia il post pubblicato sul google webmaster central Blog, e continua: "Nella nostra ricerca algoritmica di posizionamento introduciamo un altro fattore: la velocità del sito".

Questa è la definizione di velocità del sito: "La velocità del sito riflette quanto rapidamente un sito web risponde alle richieste".

Nel post  viene espressa qualche verità assoluta. "Siti più veloci danno più soddisfazioni agli utenti. Quando un sito è lento nel rispondere, i visitatori passano meno tempo su di esso. Siti più veloci non si limitano a migliorare l'esperienza degli utenti, ma riducono anche i costi operativi. Gli utenti danno un sacco di valore in termini di velocità - ecco perché abbiamo deciso di prendere in cosiderazione la velocità del sito per stilare la classifica di ricerca - .

La parte finale è interessantissima, in quanto si parla di "Fonti", strumenti, e c'è pure qualche consiglio. Lo traduco volentieri.

"Usiamo una varietà di fonti per determinare la velocità di un sito rispetto ad altri siti.

Se sei un proprietario del sito, webmaster o un autore web, qui ci sono alcuni strumenti gratuiti che è possibile utilizzare per valutare la velocità del tuo sito:

  • Page Speed : un open source Firefox / Firebug add-on che valuta la performance delle pagine web e fornisce le indicazioni per migliorarla.
  • YSlow : uno strumento gratuito di Yahoo!che suggerisce i modi per migliorare la velocità di sito web.
  • WebPagetest : mostra una vista della performance delle pagine ed un elenco di controllo di ottimizzazione.
  • Nel Webmaster Tools vengono mostrate le prestazioni del sito
  • Molti altri strumenti su code.google.com/speed

Viene comunque puntualizzato che, per ora, le ricerche influenzate dalla velocità riguardano sono una piccolissima parte delle serp. Si parla dell' 1%. Ma non manca certo l'appunto che questa implementazione, che al momento riguarda solo google.com, presto coinvolga a pieno le ricerche degli utenti in tutto il mondo nelle versioni territoriali.

Il post si conclude con un suggerimento: "vi consigliamo di iniziare a considerare la velocità del vostro sito (gli strumenti di cui sopra forniscono un ottimo punto di partenza), non solo per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, ma anche per migliorare l'esperienza di tutti su Internet.

Quindi, occhio vigile alla velocità del nostro Joomla, che non ha certo la fama di essere un razzo. A tal proposito, abbiamo uno strumento specifico che ci permette di analizzare la velocità del nostro Joomla,ed alcuni utili suggerimenti di Federico Capoano di JoomlaShow. Inoltre, tempo fa avevamo parlato di come migliorare la velocità di caricamento di Joomla. Usa al meglio questi consigli!!