La GPL è un documento legale associato al programma rilasciato sotto tale licenza. Come ogni licenza di software libero, essa concede ai licenziatari il permesso di modificare il programma, di copiarlo e di ridistribuirlo con o senza modifiche, gratuitamente o a pagamento.
Rispetto alle altre licenze di software libero, la GPL è classificabile come "persistente" e "propagativa".
Quando ho conosciuto questo cms, ai tempi se non ricordo male la prima versione che ho installato è stata la 1.0.10 aggiornata dopo pochi giorni alla 1.0.12, mi sono subito trovato bene sopratutto perchè ho inquadrato - più che modificare la grafica - a ordinare i contenuti. Devo molto alle ultime versioni di Mambo che già come base avevano un qualcosa di simile.
Noto spesso che chi mi scrive per qualche indicazione non capisce la gerarchia che Joomla consente nella impostazione dei contenuti. E forse i dati di esempio creano un pò di confusione.
Allora.... la gestione dei contenuti di Juumlà (la pronucia corretta è questa) è gerarchica; nel senso che esistono le sezioni. Per ogni sezione possono essere create numerose categorie, e dentro le categorie possiamo inserire quanti contenuti vogliamo. E' come un albero che si dirama sempre di più, e in modo infinito. Possiamo creare infinite sezione, che si diramano in infinite categorie, che possono contenere infiniti articoli.
La gestione di contenuti in categorie, dentro le sezioni, è fondamentale nel cercare di dare ordine ai pensieri che vogliamo diffondere online. Prima della grafica - modificare loghi, colori, dimensioni - capire l'ordine dei contenuti ho sempre pensato fosse il primo passo da presentare a chi, mio cliente, voglia da solo gestire joomla. L'immagine che vedete su è molto chiara.
Il pallino N° 1 è la nostra home
dalla home partono 3 sezioni (pallini 2,3,4)
I pallini da 5 a 11 sono le categorie suddivise nelle tre sezioni
Da 12 a 21 sono i contenuti inseriti in categorie ( da 5 a 11) che a sua volta sono inserite in sezioni (2,3,4).
Questo è l'esempio per immagini che uso... di solito funziona bene e il mio interlocutore inquadra subito e si rende autonomo nell'inserimento di nuovi articoli.
Mi sono sempre posto questa domanda sopratutto da quando, oltre a lavorare e a creare miei siti, ho cominciato ad avere qualche richiesta da aziende della mia zona che non avevano un sito e che si sono rese conto che oggi è indispensabile avere per il loro business una presenza online. Allora ho fatto qualche calcolo arrivando alla conclusione che il risparmio poteva anche passare il 50%. Infatti, considerando quanto costa uno spazio web compreso di database, banda illimitata (per dire) e tutto quello che fa da contorno alla costruzione di un sito ho preso la decisione di acquistare un reseller.
Domandona da dieci miliardi di euro, che come risposta non può che avere.... "certamente prima di un hackeraggio o di un defaciment". Ahahah, bè, non ve lo aspettavate. Ok, facciamo i seri e vediamo perchè e quando dobbiamo fare un backup dello spazio fisico del nostro sito e del database ad esso collegato.
La favicon è quell'icona che viene visualizzata nella barra degli indirizzi del browser poco prima dell'indirizzo url di un sito web. E' un file .ico delle dimensioni 16 X 16 che con Joomla è facilmente modificabile. Infatti, la favicon nativa è il logo di Joomla in quasi tutti i template e si trova nella cartella templates/templateinuso ed è facilmente individuabile visto che è l'unico file .ico presente nelle cartelle del template. Joomla utilizza due favicon, una lato amminstrativo presente nella cartella administrator/templates ed una lato pubblico che si trova nella cartella grassettata in alto. Per modificarla ci basta creare un file immagine di estensione .ico delle dimensioni 16 X 16 e sovrascriverlo a quello esistente.
Pagina 35 di 46