Google si da alle grandi manovre in ambito sociale; catalogare ordinatamente i contenuti che gli utenti condividono sul web è l'obiettivo. La società famosa per il suo motore di ricerca non ha certo brillato in questo campo, e sino ad oggi non compete direttamente coi social network più noti. La strada intrapresa da pochissimo tempo è quella di sfruttare il successo delle reti sociali come un elemento di crescita anche per lui. Le novità introdotte da oggi sono la prima fase di una serie di manovre in chiave sociale.
Sulla versione italiana del motore è da tempo possibile cercare attraverso i contenuti postati dagli utenti. "Ora Google mostra tra i risultati social anche quello che gli utenti condividono, non solo il contenuto che caricano direttamente", spiega Mike Cassidy, product manager del motore di ricerca. "Se ad esempio si cerca un video di Obama al Daily Show, e qualcuno tra i vostri contatti social ha condiviso quel video, Google lo restituirà tra i risultati di ricerca", spiega Cassidy. Lo restituirà in forma di annotazione, in calce al risultato rilevante per quel particolare video, completando dunque la risposta.
Ovviamente, mancherà fecebook tra i social da cui attingerà le informazione puntando principalmente su twitter o su altri siti "imparentati" con la casa di Mountain View. Ma non sarà questa l'unica novità introdotta. Infatti, si parla di tre fasi che si susseguiranno in un tempo discretamente breve allo scopo, trapela dalle dichiarazione del team di Google, di elevare la percezione qualitativa dell'esperienza di ricerca, fornendo consigli "firmati" da chi appartiene alla propria rete di contatto.
Sul web gira voce che il sistema sarà in grado di riconoscere con una certa precisione l'identità dell'utente su altri network, e sarà possibile un collegamento all'account Google.
Un implicazione sulla privacy sarà sicuramente molto dibattuta da oggi in poi.