E' quanto ha stabilito l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha chiuso l’istruttoria avviata il 26 agosto 2009 nei confronti di Google allo scopo di accertare se la multinazionale avesse abusato della propria posizione dominante nel mercato della raccolta di pubblicità in danno degli editori.

Così ipotizzava la Federazione italiana editori di giornali che accusava il motore di aver imposto agli editori di scegliere se lasciare indicizzare i propri contenuti all’interno del servizio Google News e di non aver garantito sufficiente trasparenza in relazione alla revenue-sharing riconosciuta agli editori partecipanti ad Adsense.

L’Autorità con il proprio provvedimento si è detta convinta che gli impegni presi da Google siano sufficienti ad escludere qualsivoglia rischio di violazione della disciplina della concorrenza in quanto ha fornito agli editori la possibilità di escludere le proprie news da Google News lasciando intatta la possibile indicizzazione cosidetta organica. Questo è bastato, secondo l'autorità, a dare agli editori una possibile scelta e dunque decidere la sorte dei propri contenuti.

Google dunque ne esce indenne anche questa volta!!