Tempo fa ho condiviso un consiglio-suggerimento che ho letto sul Taglia Blog dove veniva presa in considerazione la possibilità che Google potesse utilizzare la barretta della sua toolbar come segnale del buono – o cattivo – stato di un sito attraverso l'addons per browser che il motore consiglia di installare.
Il tagliablog aveva suggerito a Google di utilizzare per la barretta della toolbar tre colori: il verde, il giallo, … e il rosso per distinguere il buono stato di un sito.
Una comunicazione, un avviso, un segnale che GG potrebbe inviare ai Webmaster suggerendo come la loro creatura viene considerata. Infatti, una delle pecche sempre attribuita al motore di ricerca è la poca comunicazione coi Webmaster, attenuata dalla pubblicazione della Guida ai Webmaster qualche anno addietro.
Nonostante la Guida, famose penalizzazioni senza preavviso vengono attuate dal motore, e chi con la coscienza pulita cerca di individuare il problema spesso non riesce ad interpretare al meglio dove sia l’inghippo che ha prodotto un declassamento di posizioni o un calo di PR. Azioni in buona fede, ma contrarie alle direttive, vengono spesso messe in atto inconsapevolmente dai Webmaster. Anche un semplice link ad una risorsa esterna può produrre una penalizzazione, visto che GG sta attuando una campagna contro la vendita di link tanto serrata da penalizzare un sito se questo linka una risorsa non attinente, non a tema, senza utilizzare il rel=no_follow.
Inserire link nel footer potrebbe, ad esempio, far cadere un sito in un limbo da dove è difficile uscire anche perché azioni in buona fede spesso vengono interpretate male tanto da far perdere, oltre che PR, anche posizioni importanti attraverso le famose penalizzazioni -30, -60, -90 e la peggiore di tutte, la – 999.
Utilizzare la barretta come segnale, da un punto di vista operativo, renderebbe il lavoro di verifica - si dice che le riconsiderazioni vengano studiate manualmente - del motore sulle richieste di riconsiderazione molto più leggero, anche perché la perdita di posizioni non è sempre imputabile ad una penalizzazione, e non ci sarebbe motivo per scrivere a google. Ovviamente, con barretta verde - se google utilizzasse il "modello semaforo" -, nonostante la perdita di N posizioni in serp, il webmaster non si sognerebbe nemmeno di inviare una riconsiderazione e punterebbe invece a trovare altre soluzione per recuperare quanto perso. Mentre sarebbe più semplice per chi si vede la barra gialla, o peggio rossa, cercare nelle sue azioni recenti il motivo di tale tragedia. Si... è una tragedia perché google porta il 60-70% di traffico alla maggior parte dei siti, e perdere questa percentuale significa vanificare il lavoro di mesi, o addirittura anni.
Vorremo un motore.... più “sociale”... .
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