Ad attuare tecniche Black Hat Seo spesso è un vero professionista, o ancora più spesso un insieme di professionisti. Il Black Hat è sicuramente il lato più estremo del lavoro di un Seo.
L'attuazione di tecniche Black Hat spesso è legato alla forzatura di sistemi, all'automazione della produzione di contenuti e di link, su diversi blog, forum ed anche social, sfruttando alcune vulnerabilità dei sistemi presenti nella rete o oltrepassando misure di sicurezza anti-spam che le pagine web presentano. Tutto è studiato per permettere a software seo specifici di poter inondare la rete di contenuti e link. In questa categoria rientra anche un'attività relativamente semplice come l'autogenerazione e duplicazione di contenuti.
Il Grey Hat comprende una serie di tecniche più equilibrate. Chi attua queste tecniche possiamo definirlo come un bravo White Hat, che rispettando le regole per gran parte delle sue azioni seo,alle volte fa qualcosa di scorretto, oltrepassando la linea di confine tra il bianco ed il nero...
Il Grey Hat, seguendo l'ordine di difficoltà è un lavoro più lungo e sofisticato, e può consistere ad esempio nel crearsi un network con centianai di siti dove probabilmente applicherà una qualche tecnica di automazione, duplicazione e generazione automatica di contenuti, creando così un gran numero di siti pronti ad essere sfruttarli per spingere qualche nuova creatura.
Le tecniche White Hat adattate a chi svolge un attività di ottimizzazione nei motori di ricerca identifica una figura professionale e non che utilizza metodi considerati corretti dai motori di ricerca. Per svolgere queste attività sul nostro Joomla possiamo servirici delle istruzioni pubblicate da Google nel Tutorial per Web Master.
Per segnare un limite tra la categoria White Hat e le altre, ricordiamo che la compravendita di link è una tecnica non ammessa dai motori. Mentre va benissimo utilizzate gli H1, H2, H3, tag alt nelle immagini, etc etc...
Il web design, o webdesign, o progettazione per il world wide web, è un'espressione inglese per indicare la progettazione tecnica, strutturale e grafica di un sito web. La figura professionale dell'addetto alla progettazione per il web, il web designer, nata con lo svilupparsi del World Wide Web, e presenta varie analogie teoriche con quella dell'architetto.
La realizzazione di un sito web è un'operazione che coinvolge e fonde diverse competenze: il prodotto finale deve essere gradevole, di facile esplorazione, presentare in maniera chiara i propri contenuti ed essere utilizzabile in sicurezza e con semplicità.
La parte di Wikipedia che prediliggo è questa: così come per la costruzione di un palazzo, il webdesigner deve avere varie competenze che vanno dallo studio del singolo elemento alla complessità del progetto (il cosiddetto "zoom in e zoom out"), ed avere competenze di usabilità ed accessibilità.
Insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite Internet. Bella definizione, quella di wikipedia che inserisce E-commerce nella traduzione italiana di Commercio Elettronico.
Il significato del termine "commercio elettronico" è mutato col passare del tempo. All'inizio indicava il supporto alle transazioni commerciali in forma elettronica, generalmente ricorrendo a una tecnologia denominata Electronic Data Interchange (EDI, introdotta alla fine degli anni settanta) per inviare documenti commerciali come ordini d'acquisto o fatture in formato elettronico.
In seguito vennero aggiunte delle funzioni che possono venire denominate in modo più accurato come "e-commerce" -- l'acquisto di beni e servizi attraverso il World Wide Web ricorrendo a server sicuri (caratterizzati dall'indirizzo HTTPS, un apposito protocollo che crittografa i dati sensibili dei clienti contenuti nell'ordine di acquisto allo scopo di tutelare il consumatore), con servizi di pagamento on-line, come le autorizzazioni per il pagamento con carta di credito.
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