Erroneamente si pensa che l'Inglese sia la lingua più diffusa e parlata al mondo, e moltissimi sono i siti che tra le loro pagine ospitano traduzioni delle stesse, con loghi e bandierine in bella vista delle più svariate Nazioni. Bhèè, capirne il perchè è semplice... attrarre anche visitatori stranieri, estranei al nostro linguaggio abituale, ma pur sempre potenziali clienti - o semplicemente visitatori - è importante. E chi ci visita, trovandosi la possibilità di leggere nel loro linguaggio abituale, provano una sensazione di sicurezza che li rende più liberi psicologicamente di decidere l'acquisto, o più semplicemente, tornare a visitarci.
Leggi tutto: Dobbiamo tradurre il nostro sito... in "Cinese mandarino"
Non è affatto semplice dire tutto in un post pur essendo brevi. A volte è impossibile, ma grazie alla revisione, all' eliminare il superfluo, a restringere un concetto in pochi termini, possiamo riuscire. Scrivere articoli brevi ma completi oggi è un esigenza, anche perchè chi ci visita non ha intenzione di leggere poemi su un argomento, ma cerca qualcosa di breve e conciso che in poche righe risolva il suo dubbio. La brevità è un vero e proprio punto di arrivo, il risultato di un lungo lavoro editoriale e di numerose revisioni. Un risultato che però vale veramente la pena di perseguire, se si vuole scrivere e comunicare bene, sopratutto su internet.
I testi lunghi, i periodi contorti e le frasi ampollose non aumentano l’importanza del testo, né esaltano il suo contenuto. Semmai è al contrario. Allontanano il nostro lettore con una cultura media che non ama stare decine di minuti a leggere, rileggere, cercare di capire questo o quel concetto. Inseriamo questo post nella categoria Web Markenting perchè è noto che slogan e frasi brevissime, ripuliti di parole pensati sono studiati per agire direttamente per farci venire una voglia improvvisa e irrefrenabile di comprare il prodotto; agiscono sui nostri sentimenti, nel nostro inconscio.
Essere brevi quindi non deve essere inteso come il sacrificare un qualcosa alla comunicazione. Anzi, la brevità su internet è essenziale.E su internet sopratutto la brevità si impone come un concetto chiave.... dobbiamo racchiudere il nostro pensiero in una pagina web... è necessario, ma per nulla semplice. Senza nessuna intenzione di essere esaustivi, ecco alcuni punti su cui focalizzare l'attenzione nelle stesura di un post:
1) I termini semplici sono sempre i migliori
2) Evitare frasi pompose con termini astrusi e dedicati solo a chi abbia cultura dell'argomento
3) Essere troppo tecnici non serve, ma dipende da chi siano i nostri visitatori
4) Attenzione ai periodi su cui avete faticato di più: con molte probabilità è lì che si annidano le frasi più involute e contorte.
5) Rileggete il testo ad alta voce subito dopo la stesura
6) Orientatevi verso frasi più brevi e più semplici possibili senza cadere nella banalità
7) Trovare la parola giusta
8) Evitare, ed eliminare se ci fosssero, le ripetizioni di concetti
9) Eliminate se non necessarie le espressioni che diluiscono il testo del tipo, sembra che, appare che, si potrebbe affermare e simili.
10) Aiutate il lettore a focalizzare e a ricordare le cose più importanti utilizzando liste o elenchi
11) Evitare agli avverbi del tipo, realmente, estremamente, in realtà, in definitiva, veramente, generalmente.
12) Optate sempre per i verbi più semplici e brevi
13) La testiera è il vostro pianoforte, da dove diffondere le vostre "note musicali"
Per ora ci fermiamo qui, e pubblichiamo questo post, anche se ci sarebbe qualche altro punto da citare.
Leggi tutto: Scrivere su un blog. Dire tutto ed essere brevi
Più che di un azienda meglio parlare di "marchio aziendale", perchè attraverso di esso l'azienda online diventa riconoscibile. Il Web pullula di consigli sul come publicizzare il nostro Brand su twitter. A questo punto, occorrerebbe definire cosa sia un brand, ma per questo ci serviamo del caro amato wikipedia che ci spiega bene cos'è un Brand. Se volessimo fare qualche esempio, anche un sito che non vende niente può avere il suo "marchio", e dunque pubblicizzarlo come se si fosse un azienda. Anche sul nostro sito amatoriale potremmo utilizzare alcune tecniche di Brand Management.
Dal 15 Dicembre 2009 scatta l'obbligo, per tutte le aziende che trattano dati critici e sensibili, di nominare un Amministratore di Sistema e dotarsi di un software per il Log Management in grado di tracciare gli accessi degli operatori e amministratori ai dispositivi ed alle applicazioni che gestiscono. Questo sistema dovrà conservare i dati in maniera sicura per un periodo minimo di sei mesi e dovrà essere consultabile dall'azienda ed eventualmente dalle autorità competenti.
Le sanzioni previste dal Garante della Privacy in caso di omissione possono essere anche molto pesanti: si va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 60.000.
Per amministratori di sistema si intendono gli amministratori di reti, sistemi software complessi, database e apparati di sicurezza . L’azienda o l’ente è tenuto a identificare gli amministratori di sistema, per poi registrare e conservare i log di tutti gli accessi effettuati.
I log registrati dovranno “comprendere i riferimenti temporali e la descrizione dell'evento che le ha generate e devono essere conservate per un congruo periodo, non inferiore a sei mesi”. Le registrazioni degli access log devono inoltre essere completi, conservabili su sistemi che garantiscano la loro inalterabilità e che garantiscano al contempo la possibilità di verifica della loro integrità. In pratica ogni azienda o ente dovrà dotarsi di un sistema di Log Management, in grado di tracciare gli accessi degli amministratori di sistema ai vari dispositivi ed applicazioni che gestiscono i dati in modalità sicura.
Il provvedimento messo a punto dal Garante per la Privacy nasce ovviamente da ragioni di sicurezza e mira a rendere le aziende sensibili sulle misure di protezione da accessi indebiti ai propri sistemi e sui poteri attribuiti a chi ha un controllo esteso sull’ambiente informativo e, quindi, figure da individuare in modo certo, dotate di credenziali sicure e monitorate nelle loro attività. In pratica, dovranno essere adottati sistemi idonei alla registrazione degli accessi logici, ai sistemi di elaborazione e agli archivi elettronici da parte degli amministratori di sistema e le registrazioni devono avere riferimenti temporali certi, contenere la descrizione dell'evento che le ha generate ed essere conservati per una futura reperibilità. Azzz... !!!
1) Individuare i sistemi che contengono i dati più critici (dispositivi di rete, database, apparati di sicurezza e sistemi software complessi)
2) Nominare gli Amministratori di Sistema – interni ed esterni - e tenere un elenco aggiornato degli stessi
3) Dotarsi di un sistema di in grado di tracciare gli accessi degli operatori ai dispositivi ed alle applicazioni che gestiscono
4) Conservare i dati in maniera che non sia possibili modificarli
5) Mantenere i dati per un periodo minimo di sei mesi al fine di permettere eventuali verifiche e controlli
Un argomento scottante che a prima vista porterà a cambiamenti delicati nella gestione di moltissimi siti web. Evitiamo di citare qualche risorsa da integrare, visto che non conosciamo bene i dettagli della faccenda, ma è bene sapere che online risorse che possono toglierci dai guai, evitando di incorrere nella sanzione, ve ne sono già ed anche abbastanza affermate. A presto, per nuove delucidazioni, quando ne capiremo di più anche noi...
Leggi tutto: Log Management e amministratori di Sistema. Come cambia la gestione dei dati sensibili
Il Web marketing si può intendere come quella branca delle attività di marketing di un'azienda che sfrutta il web per studiare il mercato e sviluppare nuove forme di rapporti commerciali come la promozione/pubblicità, la distribuzione, la vendita, l'assistenza alla clientela e tutto quello che nel reale è un'attività di promozione puntata alla conoscenza delle caratteristiche, alla crescita aziendale e tutte quelle procedure che fanno grande un'azienda. Oggi, il Webmarketing viene ingiustamente confuso con il Search Engine optimizer ma occorre distingue questi due diversi campidi azione. Infatti, il primo ha obbiettivi dversi da secondo, per alcuni questi obiettivi vengono definiti come "nobili", in quanto non puntano solo ad essere in testa alle serp ma più che altro a portare conversione, guadagni, ritorni economici.
Le attività di web marketing si traducono in primis con la pubblicazione di un progetto, poi nella realizzazione di un sito internet e la sua promozione in modo dare all'azienda la possibilità di presidiare anche il canale web attirando visitatori interessati ai prodotti/servizi in assortimento. L'obiettivo del webMarketingi è dunque la conversione.
Le attività che oggi caratterizzano il web marketing possiamo identificarle in:
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