Parliamo ancora del Panda Update, l'aggiornamento dell'algoritmo che ha il compito di classificare i siti web che Google inserisce nel suo indice. Anche se l'intenzione di questo aggiornamento è "sincero", purtroppo, alcuni buoni siti sono stati colpiti dal Google Panda Update. Analizzando un pò la situazione su Google.com, e leggendo qualche blog in lingua, trovo spesso le stesse indicazioni su come aggirare questo aggiornamento cercando di uscirne immuni e mantenere le posizioni che con lavoro e sudore abbiamo ottenuto...
La "personalizzazione dei risultati di ricerca", cronologicamente parlando, ha assunto significati diversi dipendenti dalla sempre più affinata tecnica di assimilazione, conservazione e utilizzo dei dati raccolti. Oggi i risultati di ricerca personalizzati che vediamo sono fortemente influenzati dal nostro comportamento online, ma qualche anno fa non era proprio così.
Da diverso tempo i motori di ricerca sono sempre più "concentrati" nell'aggregare ed analizzare i dati di un numero sempre maggiore di persone per migliorare la pertinenza generale dei risultati. L'utilizzo di tecniche di analisi basate sulla link popularity o, quasi all'opposto, coi sistemi di filtraggio collaborativo, nei risultati mostrati per determinate ricerche c'è sempre più "qualcosa di noi". Anche il PageRank è una forma di analisi aggregata; è un conteggio dei "voti" dato dai creatori di contenuti tramite i link.
Google ha iniziato con la cronologia di ricerca a monitorare gli utenti che accedono con un account Google. Siamo nell'aprile del 2005. Nel mese di giugno dello stesso anno ha introdotto la ricerca personalizzata in base alla cronologia di ricerca presentandolo come un esperimento di Google Labs.
La ricerca personalizzata studiata dal Labs di Google diventò, ad inizio 2007, una funzionalità a disposizione di tutti gli utenti. Inizialmente però, la personalizzazione delle ricerche rimaneva in gran parte basata sulla cronologia di ricerca e sui risultati che si tendeva a scegliere. Vi ricordate (!) il segnalibri di Google?
Nel mese di aprile 2007 Google ha notevolmente ampliato le informazioni acquisite sugli utenti, andando oltre il semplice monitoraggio della cronologia delle ricerche iniziando il monitoraggio sulla navigazione "su tutto il web" mentre si è loggati. Questo enorme aumentato di dati raccolti da Google, già ai tempi, poteva essere utilizzato per ottimizzare i risultati di ricerca personalizzati.
Alla fine del 2009, Google ha informato che la personalizzazione dei risultati di ricerca era per tutti, sia se collegati a un account Google o meno. Questo notevole cambiamento, in due parole, significa che non c'è più alcuno standard tassonomico di insieme nei risultati che Google propone per una determinata query.
Recentemente poi, Google ha sperimentato altre implementazione nei risultati di ricerca basandosi sempre sulla raccolta di dati degli utenti e concentrando l'attenzione principalmente sulla loro geolocalizzazione.
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Eccolo il tanto atteso aggiornamento del pagerank. Da ieri infatti, 20/01/2011, la barretta verde della Google Toolbar ha iniziato a sballottare i suoi famosi "punti pagerank" di numerosissimi siti. Questo nuovo update, dicono alcuni, è iniziato negli ultimi giorni di dicembre, ma da ieri il numero di pagine web che vedono perdere o guadagnare punti sono tantissime.
Il pagerank di google può essere inteso come un indice di popolarità di un sito web, o meglio, di una pagina web, sulla rete. Anche se, vista la relativa facilità di manipolare il pagerank, è noto da tempo che non sempre un sito web con un pagerank alto è da considerarsi a priori un sito di successo o un sito di qualità ma è sempre un momento importante l'update del Pagerank, perchè fa parlare di se a livello mondiale.
Leggi tutto: Aggiornamento Pagerank 2011 | A gennaio il primo Update dell'anno
E' un nuovo servizio quello offerto da Google, che da ieri con uno spot si ripresenta spesso in televisione. Google ricorre dunque alla tv per rendere "cosa cerchi oggi" il più possibile popolare. Bellissimo, e ben fatto, lo spot che racconta "una storia" particolare che trova spunto dalla nascita di un bambino. Google si pubblicizza mostrando diverse ricerche che ruotano sul pre e post nascita di un figlio mettendosi nei panni di un padre che cercando su google trova tutto quello che gli serve..... vi faccio vedere il video...
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Su youtube c'è la pagina dedicata dove già sono presenti tantissime storie. Riuscirà GG a sfondare con questa nuova invenzione?!?
Leggi tutto: Google fa uno spot in Tv per pubblicizzare "cosa cerchi oggi"
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