Come abbiamo inteso, Google non va in ferie in questo periodo e sforna novità una dietro l'altra. Una delle recenti modifiche riguarda i Sitelink, quelle appendici che spuntan fuori sotto il primo risultato del motore di ricerca quando la query è, solitamente, il nome del sito o l'indirizzo esatto della homepage.
Ora il sito in testa alla serp del motore può coprire una percentuale maggiore del 70% della schermata a video senza scrollare la pagina perchè i maxi sitelink possono arrivare anche a 12 relegando molto indietro il secondo classificato per una determinata ricerca.
Google + è la risposta del gigante della ricerca a Facebook. Il Social di Google è attualmente in una "prova su un campo limitato", ma sembra che Google stia aprendo le porte alle masse.
Il progetto Google plus (+) è l'iniziativa sociale dell'azienda di Mountain View che da qualche settimana attraverso un passaparola, dei video, numerosi sms a milioni di utenti di Google pensa in grande e dichiara guerra a "campo aperto" a chi al momento detiene il potere in ambiente sociale. Nei giorni scorsi gli inviti hanno raggiunto un pubblico molto più vasto e, a quanto pare, Google è pronto a testare il servizio con un gruppo più grande di utenze tantochè la possibilità di partecipare al test viene presentata anche tramite inviti diretti su twitter.
Google+ è un tentativo coraggioso e allo stesso tempo drammatico nel campo del web sociale. Daltronde, c'è un motivo per cui Google lo definisce come un "progetto" piuttosto che un "prodotto". Sicuramente non vogliono che la gente pensa sia un "prodotto finale", ma viene presentanto come un'entità in continua evoluzione che permea ogni angolo dell'impero Google. Flashhh!!
Nel complesso, Google+ sembra molto più solido dello "sfortunato" Google Buzz che non è riuscito a convincere gli utenti a "tornare ogni giorno". Se riuscirà nell'intento Google sarà ancora una volta un vincitore, ma l'azienda dovrà fare ancora di più per fornire una alternativa veramente convincente a Facebook. Google + non sembra poter (così com'è) competere con il re del sociale.
Nel 2009 Google ha introdotto la prima bozza di Social Search come una funzione sperimentale progettata per aiutare a trovare informazioni rilevanti messe in risalto dai propri amici. Da allora costanti miglioramenti sono stati messi in atto, non sempre con buoni risultati, per legare più persone e presentare sempre più rilevanti risultati web. Oggi arriva la notizia che Google ha implementato la ricerca sociale a livello mondiale.
Si parlava di +1 e indicazioni che gli utenti potevano dare al motore di ricerca per posizionare meglio i siti qualitativi, quelli che piacciono ai navigatori e che ritengono utili. Per perseguire questo scopo, invece del voto positivo (+1), ciò che si può notare nelle serp inglesi sotto google.com è un bel Block all results che appare quando entriamo in un sito e ne usciamo cliccando sul tasto indietro del browser.
Leggi tutto: Block all results. Il bottone di google per non vedere più un sito nelle ricerche
In periodo di Panda Update.... non potevano mancare questi teneri animaletti nel doodle dedicato oggi alla Giornata della Terra... al rispetto dell'ambiente ed alla salvaguardia del nostro meraviglioso pianeta.
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