Obiettivo di Google è quello di fornire i risultati di ricerca migliori e più pertinenti agli utenti; lo stesso vale per le immagini presenti nel tuo sito. Seguendo le Istruzioni per i webmaster è possibile aumentare la probabilità che le immagini saranno visibili nei risultati di ricerca utilizzando le Sitemaps per dare informazioni aggiuntive al motore.
Infatti, utilizzare ed inserire indicazioni nelle sitemap può aiutare Google a scoprire le immagini che altrimenti non potrebbe trovare (come ad esempio le immagini che sono raggiungibili tramite i moduli in JavaScript).
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Ecco un elenco quasi completo dei controlli di Google, necessari per conoscere i trucchi giusti che ci permettono, tramite una semplice ricerca sul motore, di avere informazioni sul nostro sito, su tutti quelli dei nostri concorrenti, ma anche dei siti che ci piacciono; utilizzandoli possiamo sapere tanto e di più di tutto il web indicizzato. Alcuni sono utili trucchetti per scovare chi a scopiazzato il testo della vostra pagine, altri possono servire per trovare particolari tipi di file.
E' della scorsa settimana l'ultima intervista di Matt Cutts, decennale esperienza in Google ed ora dirigente del team webspam, che ci "confessa" qualche utile indicazione nel gestire meglio il nostro sito, ed ottenere un briciolo di visibilità in più. L'intervista è stata rilasciata a Eric Enge di stonetemple.com, sito dove potrete leggerla per intero, ed in lingua originale. Traduco di netto, e tengo cara questa sintesi, certamente da rileggere con calma.
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Tutti i webmaster puntano l'attenzione sui tempi di indicizzazione dei loro contenuti. Quasi col cronometro in mano, utilizzando social diffusissimi come digg it, reddit ed altri, misurano dopo quanto tempo il prodotto uscito dai loro polpastrelli che hanno agito sulla tastiera venga individuato e posizionato. A tal proposito, Google ne inventa un'altra delle sue: si chiama Pubsubhubbub il protocollo open source che permetterà ai webmaster iscritti di segnalare revisioni o pubblicazioni di nuovi contenuti al motore allo scopo di una rapida ed efficace indicizzazione. In sintesi, il Pubsubhubbub (PuSH) è basato sul formato Atom e consentirebbe ai produttori dei contenuti (i webmaster, ma anche i Seo, o i semplici bloggers) di inserire nei loro feed l'indicazione di un particolare Hub, che avrà dunque il compito di segnalare istantaneamente la pubblicazione di un nuovo contenuto online da parte del sito web cui è collegato.
Un attività indispensabile che compie un webmaster sui suoi siti è la verifica costante dei backlink. In Google, il comando per "scoprire" quali siti linkano la nostra creatura è (era) link:nomeadominio. Occorre scrivere l’url completo (di http://) e attaccato alla parola link, altrimenti si otterrano risultati completamente diversi. Quand'è nato, questo comando non restituiva comunque tutti i backlink, ma solo una parte che molti attribuivano ai siti che google riteneva più autorevoli.
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