Hai faticato due e più anni per costruire un sito "massiccio", di quelli con più di 10000 contenuti. Hai installato modu
Leggi tutto...Il progetto Joomla! annuncia il rilascio di Joomla 5.0.2 e Joomla 4.4.2. Entrambe le versioni non prevedono migliorament
Leggi tutto...Avevo già accennato alla prossima imminente uscita della nuova versione di Sh404 con integrato Google Analytics, ed è di
Leggi tutto...Quando ho scoperto davvero come funziona twitter, che utilizzo quotidianamente per informarmi sui miei interessi e su co
Leggi tutto...Non uno, ma due programmi per il JoomlaDay 2010, che raddoppia l'offerta degli interventi. Numerose le proposte, e difficile sarà stata la selezione tra i vari contributi presentati che hanno portato a scegliere di utilizzare due sale (Sala Auditorium Verdi e Sala Salieri) che dalla mattina, e sino al pomeriggio, saranno il cuore di questo evento.
Il programma non è ancora definitivo, ma da quel che si intende a prima vista difficilissima sarà la scelta degli amanti di joomla su quali dei tanti interventi seguire. Io un idea me la sono fatta... e tu?
Sicuramente da non perdere, oltre la pausa pranzo , gli interventi di Marco Mangione (Sicurezza per Joomla! in ambiente di hosting condiviso - 11,30), di Emanuele Gentile (Corporate e Security Intelligence: minacce 0day e compromissioni - 10.00) di Enrico Zimuel (Velocizzare l'esecuzione di Joomla! con Zend Server Community Edition - 17.00) e di Alessandro Fustini (Ottimizzare le interrogazioni Mysql con gli indici - 16.30). Perchè? semplicemente per i titoli dei loro interventi.
Tra le sorprese di rilievo, la presenza di Jean-Marie Simonet, Co-fondatore di Joomla, che ci racconterà il nuovo sistema multilingua integrato in Joomla 1.6 (ore 15,00).
Ecco il programma che esporto rudemente dal sito ufficiale www.joomladay.it dove troverai tantissime altre info sull'evento.
Moderatore Massimo Marchetto
Menomale che c'è la pausa pranzo per rilassarsi due minuti ed assimilare quello che ascolteremo in mattinata, e per poi ricominciare al pomeriggio a ingozzarci di Joomla. [programma modificato il 26 settembre. Inserito un nuovo intervento al posto della pausa sigaretta del pomeriggio]
Molti Web Writing, o, italianizzando, scrittore del web, pensano che sia più giusto scrivere il titolo di un articolo dopo averlo concluso. Il motivo è facilmente intuibile, e ben si adatta ad uno dei consigli che la guida per i WebMaster fornita da Google mette tra i fattori di posizionamento primari.
Scrivere un buon articolo, con una buona sintassi, unico ed originale, a volte non basta a portare le visite sperate al nostro blog. Anche se scrivi un contenuto che merita il nobel e poi lo chiami, "secondo me è così", stai tranquillo che il tuo lavoro andrà perso nei meandri della rete... e dovrai consolarti con nobel che vincerai. Brutta cosa...
Visto che il titolo che diamo ad un articolo è così importante per i motori di ricerca, diventa indispensabile dedicargli qualche minuto per cercare di trovare "i termini giusti" a ciò che abbiamo scritto per essere facilmente rintracciabili online. Vi consiglio, a tal proposito, uno strumento utile che si avvicina molto al tool di Adword ma con alcune peculiarità che lo fanno certamente più adatto allo scopo. Ma quel'è lo scopo???
"Con Google Insights (statistiche di ricerca) - dice la presentazione di GG - puoi confrontare le tendenze e i volumi di ricerca in base a regioni, lingue e intervalli di tempo diversi." Due righe che dicono tutto.... questo il link alla risorsa: www.google.com/insights/
Come fare una ricerca... uguale!!. Inserisci il termine principale del tuo post (io ho inserito ad esempio Joomla), e grazie ai filtri che trovi sulla tua destra potrai affinare per Ricerca Web, immagini, news.
Imposti la località, con la possibilità di sciegliere per nazione, e addirittura per regione e città. Non può mancare nel form la possibilità di selezionare un intervallo temporale di estrapolazione dei dati. Puoi affinare ancora scegliendo la categoria di interesse. Cosa ne esce fuori?
Un grafico, bello, chiaro e da loggato ci sono anche i numeri, ci fornisce i volumi di ricerca. Per quel che riguarda Joomla, visto che ci siamo, si nota un leggero calo da inizio anno sicuramente un controbilanciamento della stratosferica crescita che dal 2005 lo vede protagonista nel suo settore. Quello dei CMS.
Google Insights mi piace perchè puoi vedere in quale regione, addirittura in quale città, la parola chiave del tuo post è più cercata. Utilissimo per posizionarsi, o almeno cercare di farlo, quando occorre presentare qualcosa in un territorio geolocalizzato. Da quando Joomla è nato, il grafico ci mostra che la città che ha risposto con più ricerche è Lecce, seguita da Cosenza, Arezzo e Macerata.
L'ultima tabella, forse la più importante, ci mostra in ordine di rilevanza qual'è il termine che possiamo accoppiare alla nostra key principale per accapparrarci più traffico. Un elenco di "Termine principale + altra Keyword" che ci può ben consigliare su quali parole ci servono per un titolo migliore da dare al nostro post.
Spero che questo strumento ti possa essere utile; negli articoli correlati che trovi più in basso si parla ancora del tag title. Se conosci altri strumenti simili, o migliori di Google Insights, suggeriscili ai visitatori di blogjoomla.it scrivendo un commento.
Passata quota 500 prenotazioni per i posti in platea che consentiranno di vivere una giornata Joomla, e pochi sono ancora disponibili prima del tutto esaurito sabato 9 Ottobre 2010 dalle 9:00 alle 18:30 presso il Centro Congressi VeronaFiere V.le del Lavoro 8, 37135 - Verona.
Se vuoi vivere questa esperienza, affrettati nello scaricare il modulo ed inviarlo via fax allo +39 045 4750272 o via @mail a info[chiocciola]joomla.it.
La partecipazione al JoomlaDay 2010 è totalmente gratuita, e su JoomlaDay.it trovi qualche utile istruzione ed indicazione per arrivare e alloggiare a Verona.
Anche grandi sponsor al JoomlaDay di ottobre, a cui va un ringraziamento particolare perchè anche loro renderanno possibile questo evento. Per questo, una bella carrellata qui accanto, BlogJoomla la concede volentieri. Un modestissimo grazie per il loro impegno economico a favore di Joomla e di tutta la comunità.
Tra questi, Hoepli Informatica offre un interessante codice sconto del 25% sul catalogo informatica, come riportato qualche giorno fa da joomla.it; offerta valida sino al 31 ottobre 2010 sicuramente da non perdere; 25% di sconto eee...., mica il 5!! ...approfittane.
A breve conosceremo il programma completo, ma tra gli interventi che ascolteremo al JoomlaDay fulcro di due di essi sarà la sicurezza dei nostri siti, argomento scottante che merita un attenzione particolareggiata.
Solo un anticipazione di quello che si prospetta, per i veri amanti di Joomla, un evento da non perdere.
Il 12% dei siti web utilizza un cms di base. Tra questi, il più usato è Wordpress che domina la classifica con un netto 56%, segue Joomla che sfiora 11%. E' quello che esce fuori dalle statistiche di fresca pubblicazione targate w3techs.com. Sono infatti datati settembre 2010 i grafici che analizzano statisticamente diverse aree legate alle "impalcature per siti Web".
Ovviamente la classifica va oltre, sviscerando dati interessantissimi sui Web Server, sui linguaggi di programmazione, sistema di statistiche più utilizzato, e perfino il tipo di pubblicità che "le cavie" hanno inserito nelle loro pagine.
Se ti interessano questi dati, e vuoi studiarli più in dettaglio, forse la pagina delle conclusioni, un paradosso, è il punto di partenza.
Questo titolo è da riportare tradotto così come l'ho letto. Ahahah, e si...eliminare il super administrator è tra le attività primarie per la sicurezza, tantochè ormai è un abitudine quando installo un joomla cancellare il 62 ed impostare un nuovo direttore generale chiamandolo con un bel nome tutto "criptato". Fallo anche tu!!! e se non sai perchè, allora leggi il post di Nicola K. Dionysopoulos sul magazine di Joomla. Sicurezza, sicurezza, e poi SICUREZZA!!
Dopo l'analisi del file robot.txt e del file .htaccess di Miljan Vujosevic, Dionysopoulos nel magazine ci parla di sicurezza, presentando i suoi 62 (sessantadue) motivi per cancellare il Super Administrator. "Joomla - dice - appartiene ad un gruppo omogeneo - i cms - e questo non è buono. Pensa che un hacker - continua Nicola Dionysopoulos - conosce già del tuo sito Id (62) e nome utente super administrator (admin); gli manca solo la password per impadronirsi della tua creatura".
Quindi occorre attrazzarci per togliere quello che più si conforma allo standard... e da dove partiamo? prima mossa.... eliminare l'ID 62. Ummm.... ma Nicola va oltre alla semplice eliminazione dell'Id 62 attuando una tecnica, spiegata in dettaglio nel post, che agisce sul database e ci permette di avere un ID per il superAdministrator molto più sicuro (1-61).
Un calcio al Super Administrator, e l'articolo sui due file che risiedono nella root di ogni joomla, sono secondo me i più interessanti del numero di settembre del magazine (nulla togliere a gli altri che magari leggerò con calma più avanti).
Sei daccordo con me?
E' uscito il nuovo numero settembrino del magazine di Joomla dove leggendo qua e la ho scovato un articolo che dire perfetto è davvero poco. Tratta di un momento particolare dell'ottimizzazione di un sito web, antecedente alla scansione del crawel dei motori di ricerca.
Si parla di due famosi file che hanno come compito primario quello di dare istruzioni, anche ai motori di ricerca che immancabilmente (è uno standard) "devono seguire". Il post di Miljan Vujosevic è una vera e propria guida da tenere sempre a portata di click quando vogliamo imporre delle direttive, dei "percorsi obbligati", al crawel dei motori di ricerca. Oltre ad una spiegazione di cosa sono e a cosa servono i due file, si va in profondità analizzando qualche utile istruzione di configurazione e di sicurezza.
In questo piccolo blog tante volte sono stati citati i due file, basta una ricerca per trovare qualcosa, ma il post che vi consiglio oggi è davvero eccezionale.
Abbiamo 12 visitatori e nessun utente online